Napoli-Crotone 2-1, gli azzurri chiudono a 91 punti: a segno Milik e Callejon

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Il Napoli saluta il campionato con una vittoria che spedisce in B il Crotone (che sarebbe retrocesso anche vincendo, visti gli altri risultati) e che consente agli azzurri di chiudere a quota 91 punti. Gli applausi dei 50mila sono tutti per Sarri, acclamato più volte col coro “resta con noi”, e per la squadra, vincitrice morale dello scudetto per la qualità del suo gioco. Squadra che onora il torneo fino alla fine, piegando il Crotone con i gol di Milik al 23′, di testa, e di Callejon al 32′, un tap-in di sinistro da due passi; in entrambe le circostanze decisivo Insigne con due assist. Nella ripresa il Napoli sfiora più volte la terza rete, ma a trovare il gol sono i calabresi proprio allo scadere con Tumminello, una rete che non spegne gli entusiasmi dei tifosi partenopei.

Napoli-Crotone 2-1 TABELLINO

Napoli (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (32′ st Rog), Jorginho, Zielinski; Callejon, Milik (22′ st Mertens), Insigne (30′ st Hamsik). A disp.: Rafael, Sepe, Tonelli, Maggio, Milic, Ghoulam, Diawara, Machach. All.: Sarri

Crotone (4-3-3): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Rohden (1′ st Stoian); Trotta (19′ st Tumminello), Simy, Nalini (13′ st Ricci). A disp.: Festa, Sampirisi, Izco, Diaby, Ajeti, Pavlovic, Zanellato, Simic, Crociata. All.: Zenga

Arbitro: Banti di Livorno
Reti: 23′ pt Milik, 32′ pt Callejon, 45′ st Tumminello
Note: nessun ammonito. Angoli 6-9. Recupero: 0′ pt, 3′ st. Spettatori 50mila circa.

Napoli – Il Crotone è in serie B. La squadra di Zenga perde 2-1 contro il Napoli e saluta la massima serie dopo due anni. Gli applausi dei 50mila del San Paolo sono tutti per Sarri – acclamatissimo, col coro “resta con noi” intonato più volte dai tifosi partenopei – e per gli azzurri, protagonisti di un cammino comunque sopra le righe: mai nessuno in Italia aveva conquistato 91 punti senza raccogliere nulla. Reina saluta il Napoli da titolare, le uniche novità rispetto alla formazione tipo sono gli innesti di Zielinski al posto di Hamsik, peraltro sempre partito dalla panchina nelle ultime settimane, e di Milik al centro del tridente in luogo di Mertens. Zenga prova a giocarsela col 4-3-3: Trotta, Simy e Nalini i tre attaccanti, con Ceccherini e Capuano coppia centrale di difesa e Mandragora a impostare in mediana. I tre punti servono solo al Crotone, ma è il Napoli a fare la partita. Il primo pericolo per Cordaz al 21′: destro a giro di Insigne fuori di poco. Due minuti dopo gli azzurri passano. Rui recupera palla sulla tre quarti, Insigne imbecca Milik che incrocia di testa e firma l’1-0. Il Crotone non reagisce, rischia ancora su un destro di Allan fuori di pochissimo e al 32′ subisce il secondo gol. Ancora Insigne, tra i più attivi, pennella dalla destra per Callejon, che da due passi non può sbagliare. Prima dell’intervallo i partenopei vanno ancora vicini al gol con Zielinski e Callejon, sui quali è provvidenziale Cordaz. In avvio di ripresa Zenga inserisce Stoian per Rohden e il Crotone prova a spingere. La chanche più ghiotta capita tra i piedi di Trotta, che spara di sinistro dopo un’uscita a vuoto di Reina: Koulibaly salva col corpo. Entrano anche Ricci e Tumminello al posto di Nalini e i rossoblu passano al 4-3-1-2, con Ricci sulla tre quarti. Il Napoli, però, controlla senza troppi problemi, rendendosi pericoloso in contropiede. Sarri getta nella mischia Mertens ed Hamsik (fuori Milik e Insigne) e proprio il belga sfiora subito il gol con un diagonale di destro deviato da Cordaz sul palo. Niente passerella per Maggio, un altro partente: l’ultimo cambio è quello tra Allan e Rog. Nel finale il Crotone accorcia con un diagonale di sinistro di Tumminello, ma è un gol che non cambia il destino dei suoi.