Sarri: “Bravi ad arrivare a giocarci una partita del genere in questa situazione”

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Maurizio Sarri parla alla vigilia della sfida con l’Inter.

Il Napoli finora ha sempre vinto con le grandi al San Paolo. Si aspetta un’Inter chiusa?
“E’ un avversario forte. Il cammino in campionato parla da solo. Ha solidità e fisicità. I giocatori offensivi sono molto pericolosi. Sono gare estremamente pericolose. Non so che atteggiamento avrà, ma non credo che farà una prestazione prettamente difensiva”.

L’antagonista dell’Inter per lo scudetto è il Napoli. Per molti sondaggi è così?
“La risposta a queste domande rispecchia la classifica del momento. Gli opinionisti non prendono decisioni e possono cambiare opinioni molto spesso. E’ un bel lavoro”.

La pressione è più del Napoli o dell’Inter?
“Non la sento. Mi fa piacere giocarmela. Abbiamo  fatto bene finora e vogliamo continuare così”.

Che valore date a questa partita?
“Vogliamo fare il meglio possibile, come fatto con la Fiorentina e con la Juve. Dobbiamo continuare ad esprimere il nostro calcio, siamo convinti che i punti arriveranno con le prestazioni”.

Giochiamo meglio dell’Inter?
“Dipende dalle caratteristiche. Loro sono diversi da noi e quindi giocano un calcio diverso. Ho visto le ultime gare dell’Inter e non sono d’accordo con chi dice che esprime un calcio non bello. E’ molto efficace e non è facile contrastarlo. E’ una squadra temibilissima e non si può considerare una formazione che si ridimensionerà”.

Il Napoli in cosa è più forte  dell’Inter?
“Noi palleggiamo meglio, loro hanno fisicità e sanno accelerare. Noi abbiamo qualità. Vedremo quale componente inciderà”

Come stanno i giocatori che non sono venuti a Bruges?
“Stanno bene, sono tranquilli”.

Quale atteggiamento avrà il Napoli?
“Non possiamo mai derogare alle nostre caratteristiche. Così possiamo fare bene”.

Che significato ha psicologicamente fare bene con l’Inter?
“Manca ancora tanto. Credo sia una partita importante, ma non inciderà a livello caratteriale per il futuro”.

Recuperano Gabbiadini e Mertens?
“Sono ancora nelle mani dello staff medico. Sono vicini al reinserimento in gruppo e penso ci siano poche possibilità di vederli in panchina”.

Il botta risposta tra Felipe Melo e Higuain?
“Felipe Melo ha fatto una battuta, di fronte a questa vicenda, mi sono sentito un uomo d’altri tempo. Ero abituato a titoli sulle squadre che giocavano in Europa e ho trovato un’apertura diversa. Sono rimasto perplesso perché mi piace il calcio giocato. Forse l’inadeguato sono io. Mi sono sentito un uomo d’altri tempi”.

Teme la marcatura a uomo su Jorginho?
“Non lo so, chiedete a Mancini. Abbiamo trovato soluzioni di tutti i tipi su Jorginho e penso che siamo pronti ad affrontarle tutte”.

Che impressione le ha fatto Chalobah?
“Ha mostrato qualcosa di importante soprattutto in fase d’interdizione. Il suo impiego sarà in relazione a questo, poi magari sarà alla pari dei compagni anche in fase di impostazione”.