Sarri: “Mertens? Non credo sia in dubbio: ha subìto un colpo al piede e ha lavorato in palestra. Dimentichiamo il 2-0 dell’andata”

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Maurizio Sarri parla alla vigilia della sfida con il Nizza: “Mertens? Ho parlato con il dottore, non credo sia in dubbio. Ha subìto un colpo su un dito del piede. Aveva problemi con la scarpa e ho deciso per un allenamento in palestra. Sneijder-Balotelli? Sono giocatori che non hanno bisogno di presentazioni. Hanno una carriera importante alle spalle ma sono ancora abbastanza giovani per fare la differenza. Possono incidere. Dobbiamo essere più bravi rispetto alla gara d’andata: il Nizza va contenuto. Dobbiamo dimenticarci del risultato dell’andata. Non dobbiamo avere un’interpretazione della gara non adatta alle nostre caratteristiche, altrimenti corriamo il rischio di gestire il risultato che non ci riesce benissimo. La pratica qualificazione non è ancora chiusa: nella partita d’andata non abbiamo sfruttato tutte le occasioni ed è colpa nostra. Comunque pensiamo di essere una squadra forte e vogliamo conquistare un risultato positivo. Sarà dura per noi ma anche per loro. Il Nizza ha individualità interessanti. Seri è un giocatore che ha delle grandi qualità nell’impostazione e nella gestione della palla. Lo stanno cercando squadre di alto livello. Saint-Maximin è un talento, forse tatticamente non è ineccepibile, ma è estremamente pericoloso. Il Nizza sarà sicuramente convinto dei suoi mezzi e domani sarà una partita difficile. Le 100 panchine? Non festeggio neanche i compleanni, quindi non guardo molto queste statistiche. Mi sembra che siano buone, ma voglio migliorare ancora.  Penso che la squadra ha fatto un percorso leggermente diverso quest’anno: ci sono più giocatori che stanno bene. Mentalmente siamo focalizzati sugli impegni ufficiali. I giovani ora sono pronti e sono dentro alla nostra squadra. Mi posso fidare di tutti, è una sensazione consolidata. Quanto vale questa partita? Mi interessa disputare la Champions. Ovviamente sono interessato più al prestigio che ai soldi, ma io faccio un altro mestiere rispetto all’amministratore. E’ una gara importantissima, un’eliminazione può condizionare la stagione. Non è una sfida come tutte le altre, credo che i giocatori condividano questo pensiero”.