Calcagno: “Aspettiamo novità sui nuovi protocolli. La quarantena? E’ il punto fondamentale per la ripresa del calcio”

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Umberto Calcagno, vice presidente Aic, parla a Marte Sport Live: “Chi vive nelle zone più colpite dal Coronavirus, ha una percezione diversa magari da qualche calciatore che gioca in squadre del centro Sud che fortunatamente hanno avuto meno problemi. E’ difficile avere una linea comune, ci sono calciatori che avranno paura e altri – che sono la maggioranza – che non vedono l’ora di rientrare in campo. Noi dobbiamo capire quando ci saranno le condizioni e se uno sport di contatto può convivere con il Covid oppure no. Vedremo i protocolli delle prossime settimane, speriamo possano ripartire altre categorie del calcio. Il problema potrebbe riproporsi a settembre purtroppo. I ritiri? Tutti abbiamo concordato una linea comune: non avrebbe avuto molto senso perché dopo due settimane ci sarebbero stati contatti. La quarantena è proprio il fulcro della convivenza con il virus: se le norme non dovessero cambiare, la ripresa sarebbe propedeutica ad uno stop certo. E’ inimmaginabile fermare nuovamente 500 calciatori”.