Giaretta (Udinese): “Pereyra a gennaio non si muove. I cori contro Brkic? I bambini andavani sensibilizzati prima: noi al Friuli lo facciamo”

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Il direttore sportivo dell’Udinese Riccardo Giaretta parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Ho visto ieri il Napoli, mi è sembrata una grande squadra che è venuta fuori alla distanza. Ha rischiato poco, è riuscita pure a superare le difficoltà. Il campo sicuramente non ha aiutato. Gli azzurri mi hanno impressionato, dietro mi sono sembrati un pochino più sicuri. L’Udinese pure sta attraversando un buon momento: con la Juventus la prestazione è stata positiva. Ripartiamo da quella prova e cercheremo sempre di metterci in mostra. A Torino abbiamo perso, ma c’è la consapevolezza di aver dato il 101%: stiamo raggiungendo la nostra vera identità. Il futuro di Pereyra? A gennaio resta sicuramente con noi, vedremo quali scenari si apriranno a giugno. Piace anche alla Juve, ha diversi estimatori e non soltanto in Italia. Brkic insultato dai bambini a Torino? Anche a me ha colto di sorpresa questo coro di 12mila bimbi, sono cose che non ti aspetti. Evidentemente andavano sensibilizzati prima: anche noi li ospitiamo ogni domenica, abbiamo degli istruttori che danno certe indicazioni. Forse si poteva far quello. La corsa scudetto? Vedo favorita sempre la Juve che ha sempre un qualcosa in più, non solo dal punto di vista tecnica, ma dal punto di vista della mentalità”.

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