Napoli-Inter 0-0
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Zuniga (36′ st Cigarini), Gargano, Pazienza, Aronica; Hamsik, Quagliarella; Denis. A disp. Iezzo, Rinaudo, Dossena, Rullo, Bogliacino, Hoffer. All. Mazzarri
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (1′ st Mariga); Sneijder; Pandev (25′ st Eto’o), Milito. A disp. Toldo, Cordoba, Quaresma, Thiago Motta, Khrin. All. Mourinho
Arbitro: Rosetti di Torino
Note: ammoniti Pazienza, Maicon, Muntari, Zuniga, Sneijder, Gargano. Angoli 3-2. Recupero: 2′ pt, 1′ st. Spettatori 60mila circa.
Napoli – La notte del San Paolo è suggestiva, ma non magica. Il Napoli blocca la capolista, mette paura allo Special One, recrimina per uno 0-0 che sa di beffa per le tante occasioni create. Zero gol, tanti rimpianti. Ma gli azzurri restano in zona Champions, anche se agganciati al quarto posto dalla Samp. Piccola, grande consolazione al termine di una partita ricca di emozioni. Al 10′ la prima chance. Hamsik raccoglie un pallone al limite dell’area, la sua pennellata sbatte sulla traversa e rimbalza dalle parti di Denis che cincischia, consentendo a Samuel di respingere alla meglio. Poco dopo è Quagliarella a raccogliere un traversone di Aronica e a sparare a rete con il destro, dando ai 60mila del San Paolo l’illusione ottica del gol. La replica dell’Inter è in un traversone di Maicon respinto da Aronica, a detta dei nerazzurri con la mano. La spinta degli azzurri, che praticano un pressing esasperato, è incessante. Da una ripartenza successiva ad una incursione di Milito, contenuto a fatica da Pazienza, nasce una nuova occasionissima. Zuniga allarga per Hamsik, cross invitante per Denis che colpisce in tuffo e miracolo di Julio Cesar che respinge d’istinto gettandosi alla sua destra. Al 30′ l’Inter pareggia il conto dei legni con Muntari, il cui sinistro violentissimo dal limite fa tremare la traversa di De Santis. Il Napoli risponde con un sinistro di Hamsik, tra i più attivi, ben controllato dal portiere nerazzurro. Poco dopo è Zuniga a imbeccare Denis in area, ma il Tanque è anticipato per un soffio da Lucio. Ci prova pure Quagliarella al 36′ con il destro, in contropiede: palla a lato. L’azione del Napoli lentamente si attenua, gli azzurri tirano il fiato, allentano il pressing concedendo metri – ma non occasioni – agli interisti. Nel finale, però, un traversone di Denis libera al tiro Hamsik, il cui destro al volo è rimpallato oltre il fondo da Santon. Dopo l’intervallo Mourinho mette in campo altri muscoli, inserendo Mariga al posto di Muntari. La ripresa si apre con un tentativo di Sneijder. L’olandese ruba il tempo a Pazienza, si gira e conclude di destro, De Sanctis blocca. L’Inter sfiora nuovamente il gol al 17′: tacco di Milito per Pandev, il macedone si beve due difensori e va al tiro dall’altezza del dischetto, miracolo di De Sanctis. Il portierone azzurro si ripete 2′ dopo su un destro da distanza ravvicinata di Milito, deviando in corner con il piede. Sul calcio d’angolo Samuel conclude alto. Il momento è delicato, ma gli azzurri non mollano. E al 20′ si mordono le mani. Sponda di Denis per Quagliarella, l’attaccante si gira e spara di destro timbrando il palo; la palla torna dalle parti del Tanque che spara malamente a lato. Poco dopo ancora una palla d’oro tra i piedi di Denis, liberato da un rimpallo a tu per tu con Julio Cesar che è bravissimo ad opporsi in uscita al suo pallonetto. Nell’Inter intanto fa il suo ingresso Eto’o, che rileva Pandev. Ma è il Napoli a insistere. Al 34′ una sponda di Denis libera il sinistro di Hamsik che si spegne a lato non di molto. Mazzarri si gioca la carta Cigarini – esce Zuniga, applaudito – ma il finale non riserva emozioni. Si chiude senza reti.
