La geopolitica bianconera di Tuttosport

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VITTORIO RAIO
“…. Speriamo che nelle scelte di Conte non siano identificabili motivi geopolitici e speriamo che per l’Italia non sia un Europeo alla… Bach”. Ecco quanto ho scritto il 30 maggio nel mio blog sulla home page di Radio Marte.
Di lì a qualche ora, sempre il giorno prima dell’ufficializzazione dei 23 azzurri prescelti da Conte, aggiunsi ai microfoni dell’emittente: “… Mi auguro solo che non vengano fatte scelte geopolitiche… Conte si assumerà le responsabilità delle sue scelte… Lasciare fuori Insigne, ad esempio, sarebbe un grave errore di cui il tecnico finirebbe con il pentirsi”.
Stamane, come tutti i giorni, ho visitato il sito Tuttonapoli.net. Vi è riportato quanto segue: l’edizione odierna del quotidiano Tuttosport prova a spiegare i motivi che hanno indotto il ct Antonio Conte a convocare Sturaro e non Jorginho per i prossimi europei. “Siamo di fronte a mistificazione mediatica se si parla di scelte geopolitiche”.
La mia prima reazione? De minimis non curat praetor. Poi, ho pensato: e se gli interessati non capiscono? Dunque, meglio essere più esaustivi anche se il contesto a cui mi riferisco non merita tanta attenzione. Nè nazionale, tanto meno napoletana. Fa nulla, ne regalo un po’ all’estensore dell’articolo.
Vero che non c’è alcun riferimento personale, ma io sono stato tra i pochi a parlare di “scelte geopolitiche”, scrivendo “… speriamo che non siano identificabili motivi geopolitici”.
1) In Italia siamo liberi di pensarla (o di sperare) in modo diverso. Risibile, ridicolo e pretestuoso scrivere che chi la pensa in altro modo fa “mistificazione mediatica”.
2) Non posso prendere indicazioni o lezioni da chi fa riferimento alla mistificazione mediatica e poi ne fa uso.
3) Strano che tale osservazione sia il parto di un quotidiano che notoriamente è al fianco della Juventus. A proposito della Juve, va sottolineato che è una delle società con più tesserati agli Europei e si sa che l’Uefa dà indennizzi alle società a seconda del numero e delle presenze dei calciatori partecipanti alla manifestazione. A buoni intenditori…
4) Altrettanto strano è un altro aspetto. Tale quotidiano è diretto da un napoletano. Un napoletano che ha vestito molti panni editoriali. Un napoletano che mai è intervenuto in modo chiaro e tassativo (almeno da prendere le distanze) quando nello stadio della città in cui esce il quotidiano partono insulse ingiurie e vergognosi cori contro Napoli e i napoletani. Cosa fa il direttore napoletano in nome della pagnotta, si tura il naso o si ottura le orecchie? Forse tutte e due e dimentica di essere napoletano.
5) “Chi ha seguito il lavoro a Coverciano – prosegue il quotidiano – non è rimasto sorpreso della esclusione di Jorginho”. Strano. Il giorno prima delle scelte definitive di Conte tutti i quotidiani avevano preannunciato in prima pagina a caratteri cubitali e con fotografie i nomi dei 23 prescelti. E su tutti i quotidiani c’erano nome e foto di Jorginho. Nessun giornalista aveva seguito il lavoro di Conte a Coverciano? Tutti disattenti? Il giorno dopo, su tutti i quotidiani questo il commento: “Sturaro, una scelta a sorpresa”. Evidentemente ha sorpreso un po’ meno o per niente chi sapeva della scelta geopolitica.