La Russa: “Ora bisogna ragionare sulla parziale riaperture degli stadi con una capienza ridotta”

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Ignazio La Russa parla a Marte Sport Live: “Ricorderemo per sempre questa Festa della Repubblica. Mi auguro sia la sola, credo che la fase critica sia passata. La precauzione ci vuole sempre, la distanza e la mascherina, ma bisogna tener conto della necessità di far partire la vita sociale e le attività economiche. L’Inter non ha gradito che si giocasse la Coppa Italia: si esaurirà in appena tre giorni un trofeo così importante. Forse è un modo per accontentare la Rai e le velleità del ministro Spadafora che voleva le partite in chiaro. Probabilmente non c’è un’esigenza sportiva vera e propria. Adesso bisogna giocarsela, mi auguro che Napoli-Inter sia una bellissima partita. Purtroppo non potrò essere allo stadio, altrimenti sarei venuto. Poi bisognerà riflettere sulla riapertura parziale degli stadi con una capienza del 15%-20%. Se si va al cinema al chiuso, si può andare allo stadio che tra l’altro è all’aperto. I nemici del calcio erano quelli che ritengono quelli che questo sport sia marginale, invece è fondamentale sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della partecipazione. Cavani può andare bene al posto di Sanchez oppure al posto di Esposito, non credo si possa vendere Lautaro e sostituirlo con un giocatore di 33 anni. Se Lautaro dovesse andare al Barcellona, servirebbe un’altra punta di primissimo livello che faccia coppia con Lukaku e lo stesso Cavani. Avevamo già digerito l’addio di Icardi, è stata un’occasione mancata. Conte e Marotta sono incolpevoli, c’è stata un’incompatibilità tra Icardi e il precedente allenatore. Poi è stato mal digerito dall’ambiente calcio la figura di Wanda Nara che è l’agente di Icardi: se fosse stato un uomo il procuratore di Mauro, nessuno avrebbe detto nulla. Wanda Nara non ha fatto più degli altri, quindi mi rimane l’amaro in bocca, ma l’addio era già segnato.