Mazzarri carico a mille: "Nei contrasti facciamo scoppiare il pallone"

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Lavezzi sì, Lavezzi no. Mazzarri sfoglia la margherita e riduce al lumicino le speranze del Pocho in campo ai microfoni di Marte Sport Live. Non sarà neanche convocato: “Al momento, è questa la mia decisione. Ha lavorato bene in questi giorni, ma ha avuto un infortunio muscolare e non possiamo permetterci un’altra ricaduta. E’ già mancato sette partite e per noi è fondamentale”. La cautela è d’obbligo, insomma. “Non dimentichiamo che ci manca anche Christian Maggio che è decisivo per i nostri meccanismi di gioco. Zuniga ha le caratteristiche per sostituirlo, ma ho ancora tre dubbi di formazione e deciderò soltanto poche ore prima della partita”. Strada in leggera salita, dunque. L’inter, invece, scoppia di salute. E recupera pure Snejider: “Mourinho ha sempre detto che Snejider è fondamentale per i meccanismi della sua squadra. Ha scontato la squalifica, sarà fresco e motivato”. Ma il Napoli saprà come contrastarlo: “Noi pensiamo sempre di poter vincere, altrimenti non scenderemmo neanche in campo”. Il compito però è difficile: “Sia chiaro, è la squadra più forte che c’è sia dal punto di vista tecnico che fisico. C’è bisogno di una concentrazione massima per novantacinque minuti per essere all’altezza della situazione”. Niente paura, dunque: “Non avremo alcun contraccolpo psicologico, ci mancherebbe altro”. Anzi. Mazzarri – del resto – non ha ancora dimenticato Udine: “Sto male, non ho dimenticato quella sconfitta, non l’ho smaltita. Spero che i giocatori abbiano la mia rabbia e possano tradurlo in partita”. La ricetta è pronta: “Grande organizzazione, grande intensità nelle due fasi. Ritmo infernale. Non stiamo bassi e non subiamo il loro gioco”. Mazzarri è carico a mille: “Lo dico sempre ai miei, nei contrasti deve scoppiare il pallone”. Ma in area di rigore, bisogna avere la giusta lucidità per segnare: “Ho lavorato su questo aspetto in settimana, forse è questo che ci manca, considerando le ultime partite. Hamsik? Sta avendo occasioni, capita un momento sfortunato nell’arco della stagione. Ma sta bene, non sono preoccupato”. I sessantamila saranno la cornice giusta: “Saranno decisivi, ci sosterranno sempre, la loro carica è incredibile”. Serve la serata perfetta, dunque, per annichilire Mourinho: “E’ un grande allenatore, ha vinto tanto in carriera. Ci conosciamo dal punto di vista professionale, io lo stimo. Credo che abbia studiato il Napoli”.