Plastino: “Italiano potrebbe essere un allenatore indicato: sta facendo bene in una piazza importante come Firenze”

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Michele Plastino parla a Forza Napoli Sempre: “Credo che la festa, il giro dei giocatori azzurri sul pullman scoperto, non si possa fare per garantire l’ordine pubblico. Perché, con i tempi che corrono, sono sempre di più i pazzi che girano. Forse chi deve dare il permesso non se la sente di assumersi questa responsabilità. Credo sia solo per questo, non per volontà del Napoli. Sugli allenatori io non generalizzerei il discorso. I grandi nomi non hanno fatto bene o i giovani in rampa di lancio hanno funzionato o funzionerebbero. Credo piuttosto in aspetti caratteriali perché a Napoli c’è un presidente tosto e particolare. Rischiando di fare una figuraccia incredibile io dico che la storia tra Spalletti e De Laurentiis non sia finita. Sarebbe un ideale colpo di teatro finale e potrebbe piacere molto a De Laurentiis. Dopo questa stagione, nella quale il Napoli ha giocato il calcio più bello, forse d’Europa, e nella quale hai vinto così bene e senza aiuti, è difficile ripetersi. Forse questo è il motivo per il quale Spalletti potrebbe aver lasciato. Anche questo è un atto d’amore, lasciare un ottimo ricordo. L’identikit del prossimo allenatore potrebbe essere il seguente: uno aperto mentalmente, deve capire come è fatto il presidente per avere un buon rapporto, deve dare molto alla gente perché i napoletani ti danno molto e poi tecnicamente e tatticamente devi essere un allenatore che fa giocare bene la squadra. Ecco perché io dico che un allenatore molto indicato sarebbe Italiano. Perché ha avuto già un’esperienza con un presidente che non è niente male, ha una piazza, Firenze, molto delicata, ha cercato sempre di far giocare bene la squadra – adattandosi anche a situazioni impreviste – e come idea, secondo me, è quello che si avvicina di più a quanto fatto dal Spalletti. Che Spalletti in passato abbia discusso con determinati giocatori del Napoli si sa. Ma per stabilire dove sono le ragioni o i torti lo spogliatoio lo devi vivere. Al di là della vicenda di Totti e della Roma, a Napoli Spalletti ha trovato una squadra che ha seguito le sue indicazioni. E quando una squadra fa questo l’allenatore non litiga con nessuno”.