Sarri: “Ancora qualche calo di tensione di troppo. Adl? Non c’è differenza di vedute così ampia tra noi”

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Maurizio Sarri analizza la prestazione del Napoli contro il Chievo: “Ho dato fiducia a Gabbiadini dall’inizio perché speravo segnasse, ne aveva estremamente bisogno. Ha fatto quello che doveva fare e l’ho sostituito nella ripresa con Milik. Sono soddisfatto di lui e della prova della squadra. Lo ero anche dopo la gara col Genoa. Abbiamo affrontato due squadre in buona condizione. L’unico dettaglio da migliorare è che abbiamo ancora qualche calo di tensione”. Cinque dei sette nuovi acquisti non hanno ancora esordito con la maglia del Napoli: “Abbiamo utilizzato 18 giocatori finora, spero di inserirne altri dopo la sosta. Diawara, Maksimovic e Rog sono arrivati tardi, Rog addirittura il 9 settembre. Tonelli ha avuto un infortunio, Maksimovic viene da tre anni di difesa a tre: ci vuole pazienza.  Giaccherini è quello più vicino a poter essere utilizzato. Per certi giocatori arrivati da poco è come se fossimo ancora al 26 luglio”. Quindi sul botta e risposta con De Laurentiis: “Avevo la sensazione che il presidente non avesse mai parlato di un Napoli competitivo per lo scudetto, ha sempre parlato di un sogno, di tante ambizioni. Dunque la differenza di vedute non è ampia. Io non ho mai detto che la società doveva attaccare gli arbitri, ma solo che su quel determinato argomento, su quel determinato episodio, parlasse la società in sala stampa. Parlerò sicuramente con De Laurentiis se me lo chiederà, ma è venuto fuori un polverone che non c’è. Del resto, ho sempre ribadito che a me piacerebbe soltanto parlare di calcio”. Hamsik si sta specializzando a fare il regista in alcuni spezzoni di partita: “Dipende anche dalle contingenze del momento, ma è un’idea che mi intriga molto”. Infine, spunta una domanda sullo domanda: “Quando sento questa parola mi tocco le p…”.