Valentini: “La Superlega non mi piace: il progetto nasce dal fallimento economico di alcuni club. Ora comincia una grande trattativa”

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Antonello Valentini parla a Marte Sport Live: “L’idea della Superlega non mi piace, contraddice i valori dello sport e mortifica i campionati nazionali che diventerebbero soltanto una passerella di secondo piano. I ricchi di fatto si comprano il diritto di partecipare ad una competizione di alto livello. Sono convinto che questa Superlega non si farà, ma sarà l’apertura di una grande trattativa. La Superlega nasce dalla disperazione e dal fallimento economico e sportivo, come nel caso della Juventus, di alcune società. Il Napoli non è in questa situazione. Il comportamento di Agnelli è stato senza parole: da presidente dell’Eca ha partecipato ai lavori dell’esecutivo Uefa sul progetto della nuova Champions, ma dodici ore prima ha cambiato giacca e ha lanciato la Superlega. Non mi è piaciuto neanche il comportamento di Marotta e di Scaroni, devo dire. La Superlega non è la soluzione, cominciamo a ridurre gli stipendi ai calciatori e le commissioni per gli agenti. L’Uefa non è esente da colpe: la gestione Ceferin ha sbagliato una serie di mosse anche con i grandi club. Era il presidente della federazione slovena, è stato eletto dopo Platini perché faceva comodo un personaggio di secondo piano. Secondo me non è adeguato a quel ruolo”.