Guglielmo Stendardo, difensore dell’Atalanta, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Voglio ringraziare ancora tutti per la splendida accoglienza di Football Leader. Ho avuto modo di ritrovare vecchi amici e colleghi come Pellissier. Una carriera da allenatore? Potrebbe succedere, ma al momento mi vedo come calciatore. Comunque ho varie alternative, potrei anche optare per una carriera di avvocato. Sto cercando di ottenere questo titolo, credo che per me sia importante. Diversificare è il segreto. Ho imparato tanto dai tecnici con i quali ho lavorato. Colantuono mi ha dato di più dal punto di vista difensivo, è un ex difensore centrale e l’ho avuto pure a Catania e a Perugia, oltre che all’Atalanta, dove abbiamo disputato una buona stagione. La società è forte, investe molto sui giovani e ottiene buoni risultati. Viviamo in un contesto in cui c’è una coesione incredibile e questo ci permette di conquistare risultati positivi nei momenti difficili. Il Mondiale? Il Brasile è favorito, poi ci sono le solite come Spagna, Germania e Argentina. Mi auguro che l’Italia possa essere la sorpresa. Ciro Immobile? Ha dimostrato la sua classe, gli faccio un grosso in bocca al lupo. Stesso discorso per Insigne. Sono due napoletani, mi auguro possa farcela pure Mirante”.