Napoli, l’obiettivo minimo è raggiunto. Lo 0-0 di Praga contro lo Sparta vale la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League con un turno d’anticipo. Per il primo posto bisognerà vincere al San Paolo contro lo Slovan Bratislava, ma l’obiettivo è ampiamente alla portata degli azzurri. La partita è stata difficile come si temeva. Lo Sparta ha giocato meglio per almeno un’ora colpendo due traverse, una nel primo tempo con Husbauer (provvidenziale Rafael sulla ribattuta di Lafata), l’altra nella ripresa con Matejovski e anche in questo caso il portiere brasiliano è stato protagonista. Tra i pali è una sicurezza, sui palloni alti e nelle uscite ancora no. Ma stavolta ha salvato il risultato. Il Napoli è uscito fuori negli ultimi 20 minuti quando Hamsik – schierato inizialmente a sinistra con Jorginho trequartista e Callejon a destra – è tornato nel suo ruolo creando tre occasioni buone per la squadra di Benitez che non trova il guizzo giusto. Finisce così. Il Napoli ha centrato il primo obiettivo stagionale. Ecco il tabellino:
SPARTA PRAGA (4-2-3-1): Stech; Kaderabek, Brabec, Holek, Costa; Marecek, Matejovsky (45’ st Vacek); Dockal, Husbauer (27’ st Prikryl), Krejci; Lafata. A disp: Vorel, Pamic, Svejdik, Kovac, Schick. All. Lavicka.
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Albiol, Koulibaly, Britos; Gargano, David Lopez; Callejon, Jorginho (32’ st Ghoulam), Hamsik; Higuain (24’ st Zapata). A disp: Andujar, Maggio, Henrique, Inler, De Guzman. All. Benitez.
ARBITRO: Marriner (Inghilterra)
NOTE: ammoniti Britos, Matejovsky, Brabec. Angoli 5-4. Spettatori 16.111.