Sarri: “Questo Napoli può diventare una grande squadra. Pressione? Non la avverto, vorrei far felici i tifosi”

Maurizio Sarri commenta il 3-0 con il Palermo: “La nostra situazione è diversa dalla Juve che vendette Zidane. Quella squadra prese dei campioni già fatti, noi abbiamo preso dei giovani forti che però devono crescere. Ho solo fatto una riflessione logica l’altro giorno: ci vorrà un po’ di pazienza per farli crescere. Le mie parole sono state strumentalizzate. Il turnover? Ho grande fiducia in questo gruppo, sono convinto che questa squadra può diventare veramente forte. Zielinski lo conosco bene e stasera volevo due interni capaci di buttarsi tra le linee e quindi ho scelto lui e Hamsik. Qualcuno è tornato stanco dalla nazionale, ho visto bene Maggio e ho deciso di farlo giocare. Ci sono anche altri giocatori che hanno avuto un’estate tormentata come Maksimovic e Diawara, ancora un po’ indietro nella condizione. Tonelli e Giaccherini sono stati infortunati e solo ora hanno recuperato. Non ci sarà tanto tempo per allenamenti tattici, solo questo volevo dire. La scelta offensiva? Stiamo cambiando qualcosa, gli esterni che stringono oppure i giocatori che s’inseriscono tra le linee. Nel primo tempo, invece, Milik era solo in area e questo non mi è piaciuto. E’ riuscito comunque a rendersi pericoloso da solo. Nella ripresa ci siamo buttati in tre o quattro in area e gli effetti si sono visti. C’è più pressione quest’anno? Napoli è una città particolare. Non avverto la pressione, considero tutto quello che c’è intorno al Napoli un grande amore. Sento più la necessità di dover far contenti i tifosi, prima o poi mi piacerebbe riuscirci”.