Maurizio Sarri parla dopo la vittoria di Bergamo: “Vincere così mi dà gusto. Abbiamo sempre avuto difficoltà e quindi sono soddisfatto. Abbiamo preparato la partita diversamente. Mertens? Sta facendo molto bene, ha avuto un leggero calo di rendimento, ma è fisiologico. Aveva già dato segnali di ripresa, quindi il digiuno era relativo. Era evidente che sarebbe tornato a segnare. E’ importante che i tre davanti stiano bene, sarebbe importante che lo fossero contemporaneamente. Giocare dopo la Juve? Vedendo il calendario, la Juve ha partite abbastanza abbordabili e quindi questo ci potrebbe mettere pressione. Ritengo un errore mastodontico, quello commesso dalla Lega: magari quattro sono obbligate, ma le altre no. Si poteva giocare in contemporanea o magari creare presupposti simili facendo giocare prima la Juventus. Sicuramente è accaduto in buona fede, ma un dubbio sulle capacità di chi gestisce queste cose mi viene. La sostituzione di Insigne? Sono cose normali, litighiamo e facciamo pace tre o quattro volte a settimane. E’ stato lo sfogo normale, così come una mia risposta. Koulibaly? Ci sono tante forme di razzismo. Quello su Koulibaly è uno degli aspetti peggiori, ma anche ‘terroni, terroni’ non è bello da ascoltare. Il mercato? Non so cosa accadrà. Qualche alternativa ci farebbe comodo, ma se il rientro di Milik è vicino, potremmo sfruttare Dries da esterno. Vediamo cosa decide la società, io voglio dedicare il tempo alla mia squadra senza perdermi in cose su cui incido poco. Verdi? Gli ho telefonato perché la società mi ha detto che aveva l’accordo col Bologna. Mi ha spiegato che non c’entravo io nella sua scelta e lui mi ha detto di no. Il contratto? La clausola è un falso problema, i contratti hanno un valore relativo. In questo momento non mi interessa nulla, voglio pensare sicuramente alla squadra, poi tra due o tre mesi ci rivederemo e faremo il punto della situazione. Non credo vengano fuori grandi stravolgimenti, in questo mestiere contano altri aspetti e non il contratto”.