Inacio Pia parla a Marte Sport Live: “E’ normale che i primi protagonisti di questo tricolore siano i ragazzi di questa stagione, insieme all’allenatore e alla società che ha condotto un mercato intelligente: sono loro i principali artefici di questo scudetto. Tornando a me, a noi che eravamo nella prima squadra dell’era De Laurentiis, abbiamo vissuto un Napoli in cui mancava tutto, ci sentiamo anche noi dentro a questa meravigliosa favola. Come ho detto sempre per costruire qualcosa di grande si parte dal basso, e in quel “basso” c’eravamo noi. Siamo molto felici tutti noi di aver fatto parte di questa storia. La vittoria sulla Juventus che ha significato? Ci voleva, vincere negli ultimi minuti una partita così sentita ha fatto ritornare quel sorriso che questo Napoli ha avuto in sostanza per tutta la stagione tranne che nelle partite in Champions. E’ davvero emozionante pensare che il Napoli possa vincere in una piazza che vive di calcio, con tanti punti di differenza, cosa che non è mai successo in Italia, è qualcosa di speciale e fa capire la forza di una squadra e di un club che hanno creduto nel progetto. La piazza di Napoli è fantastica, chi ha avuto la fortuna di aver giocato a Napoli sa cosa vuole dire giocare in quello stadio, sa cosa vuol dire vivere di calcio insieme ai tifosi, nel bene e nel male. Emozioni intense che ti fanno sentire, quando sei con la maglia azzurra, i più forti calciatori del mondo. Io sono anche felice di ricordare un piccolo record che ho con il Napoli, avendo segnato in azzurro in C, in B, in A ed anche in Europa, un piccolo primato che mi tengo stretto. Sarà lo scudetto della felicità di un popolo, dopo la sofferenza calcistica che ha patito questo club. Se devo scegliere una parola allora dico che è la vittoria del popolo, della gente che ha sempre sostenuto la squadra, anche nei momenti difficili. Quando sembrava tutto finito i tifosi c’erano. Ed ora è giusto che festeggino con grande entusiasmo”.