Arrivavano in Italia con la promessa di un lavoro e di una nuova vita. Invece venivano costrette a prostituirsi, con la violenza, e sottoposte a riti vodoo. Per questo motivo una nigeriana è stata tratta in arresto con l’accusa di essersi resa responsabile, dal 2017 al 2021, dei delitti di riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani. Per riottenere documenti e libertà le ragazze dovevano pagare 25mila euro più interessi, a titolo di rimborso delle spese per il viaggio.