Antonio Conte parla alla vigilia della sfida con il Milan, in programma domani sera a San Siro:

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Quali sono le condizioni di Buongiorno e Rrahmani?
“Non è stata una settimana fortunata. Rrahmani e Buongiorno non sono presenti, abbiamo avuto qualche altro problema. Durante l’annata i problemi arrivano in un momento, dobbiamo essere bravi a trovare la soluzione”.
E’ il primo big match del campionato?
“E’ inevitabile che quando giochi contro squadre che si chiamano Milano, Inter e Juventus sia sempre così. Parliamo di avversari che hanno storia e tradizione. Partecipano per ambire al massimo, abbiamo sempre rispetto di tutti quanti. Sarà una partita difficile, ma San Siro sarà una bella vetrina per i ragazzi. Andiamo per giocarci la partita”.
Domani servirà grande carica emotiva?
“Noi l’abbiamo sempre. Chi vive Napoli, lo sa: c’è un trasferimento continuo di questo entusiasmo. Dispiace che non ci siano i nostri tifosi. Averli al seguito è importante”.
Fefè De Giorgi ha conquistato la finale mondiale con l’Italia
“Siamo molto amici. Speriamo bene, non diciamo nulla. A livello di pallavolo, stiamo facendo grandissime cose. Lo abbiamo vinto a livello femminile, speriamo di ripeterci pure a livello maschile”.
Lo scudetto passa dai big match?
“L’anno scorso siamo stati bravi a non perdere gli scontri diretti tenendo sempre botta, magari abbiamo perso altri punti. E’ inevitabile che la sfida di domani sia importante e dobbiamo rispondere con una buonissima prestazione”.
Il Milan non ha le Coppe e sta ripartendo. I rossoneri sono favoriti come il Napoli l’anno scorso?
“Non si tratta di essere favoriti o meno. Ognuno può esprimere la propria opinione. Trovavo folle che noi fossimo favoriti dopo il decimo posto. Non mi permetto di dare del favorito a nessuno. Dico sempre che Milan, Juventus e Inter hanno sempre scritto pagine importanti della storia della serie A. Il giochino dei favoriti non mi interessa”.
Che partita si aspetta domani?
“Dobbiamo fare la nostra partita”
Ci saranno altre novità di formazione?
“Lo vedrete domani”.
E’ presto per definirla sfida scudetto?
“Concentriamoci sulla partita e sul campo. Siamo alla quinta partita. Dare qualsiasi altra definizione è molto affrettato. C’è una stagione da giocare per tutti. Il tempo dirà come si evolverà il campionato. Il Milan vorrà fare qualcosa d’importante, noi pure. Vincerà una sola. Le altre si dovranno contendere la Champions e l’Europa. Vedo grande equilibrio e bisognerà aspettare ancora il girone di ritorno come sarà la situazione”.
I giocatori sono pronti per questa sfida di domani?
“Abbiamo cambiato tanti calciatori e ci vuole un attimo di pazienza. Dobbiamo lavorare insieme, lo sapevamo e siamo pronti ad affrontare questa situazione. Tanti dovranno fare esperienza giocando”.
Si aspettava qualcosa di più da De Bruyne?
“Ha cambiato campionato dopo tanti anni in Premier con il Manchester City. E’ inevitabile che per lui siano cambiate tantissime cose. Sta facendo delle buone prestazioni, cerchiamo sempre di lavorare e migliorarci”.