Gennaro Esposito, presidente della Commissione Sport del Comune di Napoli, parla ai microfoni di Marte Sport Live in merito all’azione della Guardia di Finanza che sta notificando un decreto di sequestro conservativo fino a concorrenza di oltre 5 milioni sui conti correnti e depositi bancari presso Unicredit del Napoli: “Ho sollecitato in più di un’occasione la chiusura della transazione tra il Napoli e Comune. Occorreva l’evidenza amministrativa e contabile di alcuni atti, ma la documentazione non è stata consegnata alla Commissione. Speriamo che il Napoli ne esca e che tutto sia regolare. La convenzione del 2004 agevolò, comunque, il Napoli a prescindere dai lavori effettuati. Occorre che i controcrediti a favore del Napoli siano determinati in Giunta. Sugli interventi effettuati prima nel 2011, non ho contezza di documenti, mi auguro che ci siano e il Napoli possa darli alla magistratura contabile, in modo da verificare se siano corretti oppure no. Dobbiamo risolvere la questione e in futuro sarà necessario un nuovo modello di gestione per riequilibrare il rapporto. Nel 2004 la squadra era in serie C, adesso no”. Si parla anche della ristrutturazione del San Paolo, magari dotandolo di alcuni servizi diversi come ristoranti e musei: “Per quanto riguarda il mio gruppo, ma sono convinto sia una sensazione diffusa, siamo disposti a valutare questa situazione. Mi aspetto una proposta dal Napoli che poi possa essere valutata con serenità anche in termini di riqualificazione urbanistica. Tocca al Napoli fare questo passo, altrimenti l’amministrazione comunale non ce la fa. Vorrei invitare il Napoli a farsi avanti, il fine è comune”.“.