Il Napoli vince la Coppa Italia, la quinta della sua storia, superando 3-1 la Fiorentina nella finale di Roma. La finale più tesa, sofferta, angosciante, soprattutto per le drammatiche notizie del prepartita: tre i tifosi azzurri feriti in seguito ad agguati da arma da fuoco nella zona di viale Tor di Quinto, a Roma, due ricoverati in codice rosso. Per uno di loro, Ciro Esposito, 30enne di Secondigliano ferito al torace, intervento chirurgico all’ospedale Villa San Pietro. Tafferugli anche in un’area di servizio presso Rieti, con alcuni sostenitori partenopei aggrediti da tifosi viola, e scaramucce all’esterno dell’Olimpico. Surreale il prepartita. I sostenitori della Fiorentina cantano, quelli del Napoli no. Pochi minuti prima dell’inizio dell’incontro, poi, alcuni esponenti della curva azzurra riescono a parlare con Hamsik. Gli riferiscono di quanto è accaduto, l’inizio della gara slitta. Dopo alcuni interminabili minuti, la decisione: si gioca. Hamsik torna in campo, va sotto la curva e lo comunica ai tifosi. Partono fumogeni e petardi, il calcio d’inizio arriva alle 21.45. E, finalmente, la parola passa al campo. Il Napoli parte alla grande ed all’11’ va in vantaggio. Hamsik recupera un pallone a centrocampo, avanza palla al piede per una cinquantina di metri, poi serve un pallone d’oro per Insigne che batte Neto con un destro a giro che sbatte prima sul palo, poi s’insacca. Cinque minuti dopo, il raddoppio. Higuain è scatenato, supera due avversari in dribbling e tocca in mezzo; la palla supera Hamsik, ma arriva come un treno Insigne che trova il 2-0. Finita? No, perché la solita distrazione difensiva costa caro al Napoli. Vargas, incredibilmente solo, può sparare a rete da ottima posizione e non lascia scampo a Reina. Due a uno e finale di primo tempo in sofferenza. Anche la ripresa è interminabile per il Napoli, che lascia campo ma non concede troppe chances alla Fiorentina. Pandev, in campo al posto di Higuain, manca il 3-1, poi Inler viene espulso per doppia ammonizione. In campo c’è anche Rossi, nel Napoli Mertens rileva Hamsik. Ilicic al 40’ ha il pallone del pareggio, ma conclude incredibilmente fuori a porta spalancata. Mertens, invece, non si fa pregare e su invito di Jorginho chiude i conti al 46’. Vince il Napoli, Benitez si conferma asso di coppe e conquista subito un trofeo alla guida del Napoli. Avrà un’altra occasione ad agosto, nella Supercoppa dei veleni con la Juventus. Quella della rivincita.
Napoli-Fiorentina 3-1 TABELLINO
Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Insigne (36’ st Behrami), Hamsik (18’ st Mertens), Callejon; Higuain (26’ st Pandev). A disp.: Colombo, Doblas, Revelliere, Britos, Maggio, Zuniga, Mesto, Dzemaili, Duvan Zapata. All.: Benitez
Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual (11’ st Mati Fernandez); Aquilan (38’ st Matri)i, Pizarro, Vargas; Borja Valero; Joaquin (27’ st Rossi), Ilicic. A disp.: Rosati, Diakite, Compper, Bakic, Ambrosini, Wolski, Anderson, Matos. All.: Montella
Arbitro: Orsato di Schio
Reti: 11’ e 17’ pt Insigne, 28’ pt Vargas, 46’ st Mertens
Note: espulso al 34’ st Inler per doppia ammonizione. Ammoniti Borja Valero, Albiol, Ilicic, Vargas, Mati Fernandez, Reina. Angoli 3-3. Recupero: 0’ pt, 5’ st. Spettatori 70mila circa.
