Gokhan Inler parla alla vigilia della sfida con lo Young Boys. Per lui sarà una sfida particolare. “Sono nato vicino a Berna e tornare qui per me è sempre speciale. Domani so che giocheremo in un ambiente caldo perché lo conosco. Ci saranno tanti tifosi svizzeri e uno stadio pieno. Sarà una partita speciale sotto il profilo personale ma ciò che conta è cercare il successo con la squadra. Giocheremo su un campo in sintetico molto bello, un terreno che loro conoscono a memoria perché si allenano su questa superficie tutti i giorni. Il pallone rimbalza meno del solito e viaggia molto veloce, ma in ogni caso noi dobbiamo giocare come sappiamo e seguendo le indicazioni di Benitez. Lo Young Boys è una squadra giovane e di valore, sarà difficile vincere qui a Berna, ma daremo il massimo per provare a prenderci i tre punti. Come capitano della Svizzera so che magari sentirò in maniera particolare la gara, ma questo è secondario perché ciò che ci interessa è disputare una bella gara e conquistare un risultato positivo”. L’imperativo è riscattare il pareggio di San Siro: “Da San Siro non usciamo bene perché mentalmente l’amarezza di un pareggio subìto oltre il 90esimo ti lascia non bene. Essere rimontati due volte trasforma un buon pareggio in un pareggio amaro. Però la prestazione è stata positiva, abbiamo parlato con Benitez ed analizzato gli errori. Sappiamo che dobbiamo lavorare molto per avere il possesso palla e che dobbiamo gestire la partita con più attenzione. Ci vuole più concentrazione e furbizia. Ma le critiche servono a migliorare e sia io che la squadra vogliamo crescere. Adesso pensiamo a domani. In Europa League vogliamo andare avanti e per arrivare lontano bisogna concentrarsi passo dopo passo alla partita che arriva. Sappiamo che possiamo far bene in campo internazionale però bisogna sin da domani ottenere un bel risultato in chiave qualificazione”.