Lorenzo Insigne commenta la prestazione del Napoli contro il Cagliari ai microfoni di Dazn: “Il modo migliore per festeggiare la presenza numero 400 col Napoli era vincere e far gol. Adesso dobbiamo stare coi piedi per terra, abbassare la testa e lavorare perché la strada è molto lunga. I cori per me? È un’emozione indescrivibile che ho sempre sognato, cerco di ripagare la fiducia con le mie prestazioni, partita dopo partita. Il tabellone col dieci accanto al mio nome? Il mio numero è il 24, il 10 non si tocca, è di una leggenda che ci ha portato in cima al mondo e ci ha fatto sognare, è giusto che la 10 sia riservata a lui. Spalletti? Cerca di farci divertire e di lavorare, sappiamo che la strada è lunga. L’anno scorso ci siamo rimasti male per la Champions sfuggita per un punto, adesso dobbiamo ripagare i nostri tifosi. Somiglianze col Napoli di Sarri? Sono due squadre diverse, cerchiamo di esprimere il gioco di Spalletti che ci ha tirato su dopo la delusione dell’anno scorso. Lui ha grande esperienza, ha allenato grandi campioni”.