/ Marino: “La Champions a Bari? Non ci credo. E’ una provocazione. De Laurentiis è un abile giocatore di poker”

Marino: “La Champions a Bari? Non ci credo. E’ una provocazione. De Laurentiis è un abile giocatore di poker”

Pierpaolo Marino parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Edo De Laurentiis? L’ho cresciuto come un figlio aggiunto, quando De Laurentiis me l’ha affidato aveva 18 anni. Noi eravamo in ritiro perpetuo a Castel Volturno. Sarei felicissimo se gli fosse affidato il Napoli, ma credo siano provocazioni. Al presidente piace stare in prima linea e non credo che si dedichi al cinema in un momento in cui il calcio sta aumentando il suo fatturato. Ripeto, ho un bel rapporto con Edo, ci sentiamo ancora. E’ generoso e intelligente. Ho avuto modo di conoscere anche Luigi De Laurentiis, è stato il primo a venirmi a prendere a Gstaad quando firmai il contratto con il Napoli. E’ un manager bravissimo. La Champions a Bari? Non ci credo neanche se me lo fate vedere, può essere solo uno spauracchio per il sindaco. Conosco bene Aurelio, è un abile  giocatore di poker e quindi so quando bluffa. Il nuovo stadio? Lo diceva pure nel 2004. Questa volontà non è nuova, quindi non saprei. Le Coppe più importanti dello scudetto?  La campagna acquisti è stata chiara. Se voglio dare la convinzione di poter lottare per lo scudetto, prendi uno o due top player per dare un messaggio alla squadra e all’ambiente, poi si può vincere anche con intelligenza cambiando poco. Secondo me servono i giocatori per vincere. Marotta presidente Figc? Marotta ha le qualità per fare questo, ma non so se la Juventus si privi di un dirigente così. Lo conosco bene, abbiamo fatto il Supercorso insieme nel 1981 e quindi abbiamo un grande rapporto. E’ una presenza importante per il club bianconero. La figura sarebbe giustissima, ma non credo accetti. Luperto e Maksimovic? L’abbiamo capito che il Napoli ha rinviato progetti di gloria all’anno prossimo in sede di campagna acquisti, poi magari in campo si vince lo stesso. Non mi sorprende la scelta di non prendere uno svincolato. La Fiorentina? Non so che modulo sceglierà Ancelotti, credo porterà dei correttivi, dovrà dare dei segnali di cambiamento dopo il 3-0 contro la Sampdoria. Potrebbero esserci uscite eccellenti, non mi meraviglierei se ci fosse un nuovo modulo. La sfida di sabato non sarà facile, i viola sono una bella realtà e poteva vincere in maniera più rotonda contro l’Udinese. E’ un brutto avversario per il Napoli”.

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