23 Novembre 1980: Mattarella Ed Il Papa Ricordano Il Terremoto

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Oggi 23 novembre 2020 ricorrono 40 anni da quello stesso giorno del 1980, quando, alle 19.34, un terribile terremoto devastò l’Irpinia e parte della Basilicata. Quasi 3mila furono i morti, moltissimi i feriti e i senza tetto. Oggi sul quotidiano Il Mattino il presidente Mattarella, attraverso una lettera, ha ricordato quell’evento e le sue vittime “e con esse il dolore inestinguibile dei familiari ai quali esprimo – ha scritto il Capo dello Stato – i miei sentimenti di vicinanza”. L’Italia, ha scritto ancora Mattarella, può ripartire anche dalla pandemia solo se unita prendendo lezione proprio da quel 23 novembre dell’80. Mattarella ha definito il terremoto dell’80 come la peggior catastrofe della storia repubblicana. Ed il terremoto di 40 anni fa è stato ricordato anche da Papa Francesco, ieri durante l’Angelus. Il Pontefice ha inviato un pensiero speciale alle popolazioni di Lucania e Campania. “Quell’evento drammatico, le cui ferite anche materiali non sono ancora del tutto rimarginate – ha detto Papa Francesco – ha evidenziato la generosità e la solidarietà degli italiani. Ne sono testimonianza tanti gemellaggi tra paesi terremotati e quelli del nord e del centro i cui legami ancora sussistono”, queste le parole di Papa Bergoglio.