Benitez: “Concentrati sul Marsiglia, conta solo vincere”

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Rafa Benitez parla alla vigilia della sfida con il Marsiglia. benitez

Come sta Higuain?
“Sta meglio, siamo all’80%, ogni allenamento migliora e trova fiducia”.

Basteranno 12 punti per la qualificazione?
“I numeri contano poco, ora concentriamoci soltanto sul Marsiglia. Vinciamola e poi verifichiamo com’è la situazione nel girone. Con 12 si può essere fuori e non è normale. Ovviamente invito i nostri tifosi a rispettare le regole, l’ultima gara con l’Arsenal è decisiva e abbiamo bisogno del San Paolo pieno. Il comportamento deve essere perfetto, come accade quasi sempre. Sarà un segnale decisivo per la nostra crescita”.

A che punto è il processo di crescita del Napoli in Champions?
“Sinceramente avrei preferito un girone più facile, comunque non posso cambiare questa situazione. Non abbiamo tempo per crescere con calma, quindi ci adeguiamo e pensiamo soltanto a conquistare un risultato positivo. L’ultima sarà decisiva, ma adesso c’è il Marsiglia”.

Cosa serve al Napoli per rasentare la perfezione?
“Credo che la coesione sia la chiave. Ci vuole tempo a raggiungere equilibrio. Siamo pericolosi in fase offensiva e stiamo facendo bene pure dietro. La strada è questa, dobbiamo essere uniti in campo e bisogna solo aspettare”.

Sarà importante migliorare la differenza reti. Ha chiesto qualcosa ai giocatori?
“No. Io penso solo alla vittoria, basta. Non facciamo questi calcoli prima di una partita. Non conterà troppo la differenza reti con Arsenal e Borussia se con il Marsiglia facciamo un gol in più o una in meno”.

Più difficile la qualificazione agli ottavi o la corsa scudetto?
“E’ una situazione diversa, la Champions è un girone di livello e dura poco, il campionato ha un maggiore respiro. E’ più difficile vincere un titolo, ma nel breve periodo la Champions è un ostacolo di alto livello da superare”.

Che Marsiglia si aspetta domani?
“E’ una squadra che ha qualità, fisicamente è forte. Gli manca un po’ di fiducia, ma sono sicuro che saranno pericolosi. Dobbiamo affrontare la partita con la mentalità giusta. L’inizio sarà difficile, loro devono dimostrare subito qualità, tutti si aspettano una nostra vittoria, quindi sarà fondamentale la concentrazione. Facciamo attenzione ad un Marsiglia che si chiude bene e riparte con grande velocità”.

La chiamano San Rafé:
“E’ un orgoglio quando si parla bene di me. L’accostamento ad un santo forse è eccessivo, ma non parliamo di miracoli. Noi lavoriamo bene con un gruppo di giocatori che s’impegnano tanto. Così si può arrivare lontano. Questa è la chiave giusta”.

Questo Napoli può arrivare fino in fondo come fece con il Liverpool?
“Guardate le immagini della Fa Cup a Cardiff, la strada è simile a questa, vediamo se possiamo arrivare alla stessa conclusione”.

Il Napoli è migliorato per quanto riguarda la cattiveria agonistica?
“Credo sia fondamentale per vincere e noi stiamo lavorando per avere questa mentalità. Se facciamo due gol, serve il terzo. E’ una questione di tempo: ogni partita bisogna fare il meglio. E’ un messaggio importantissimo, dobbiamo fare un gol in più ogni volta”.

Si è infortunato Mesto, la difesa è in emergenza. E’ preoccupato?
“Sicuramente mi preoccupa, soprattutto con questi tipi di problemi che sono sempre lunghi. Ho fiducia nello staff medico: aspettiamo di vedere quando tornano Britos, Mesto e Zuniga. Sulla fascia c’è qualche problema, ma con Uvini abbiamo svolto un ottimo lavoro”.

Vincere può significare la qualificazione all’Europe League?
“E’ comunque un traguardo positivo perché giochiamo in Europa, ma ovviamente vogliamo restare in Champions”.