Dopo due ore di confronto tra rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine, nell’ambito del Comitato su Ordine e Sicurezza, tenutosi ieri alla presenza del ministro dell’Interno, Minniti, sui fenomeni di violenza tra minori a Napoli, il numero uno del Viminale ha illustrato le decisioni prese. Per arginare il drammatico fenomeno napoletano delle violente aggressioni saranno impiegati 100 nuovi agenti specializzati, inseriti nel programma “sicurezza giovani”; saranno effettuati sequestri rigorosi e sistematici di scooter e motorini non in regola o guidati da persone senza casco; sarà creato un distretto di polizia guidato da un funzionario in ognuna delle dieci sezioni di municipalità napoletane. Minniti ha aggiunto: “Possiamo dire di essere sulla buona strada o di aver già individuato i responsabili delle violenze inaccettabili di questi giorni a Napoli. Questo grazie all’aumento dell’efficienza dei mezzi di contrasto, in particolare la videosorveglianza”. “Non dico che le baby gang siano terroristi”, ha dichiarato ancora il capo del Viminale, “ma usano metodiche di carattere terroristico: quella di colpire perché si è casualmente in un posto. Abbiamo un’assimilazione di metodiche tipiche di altre attività criminali”, ha concluso Minniti.
