Maggio: “Crediamo nel sogno scudetto, ma ci teniamo a far bene in Europa League”

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Christian Maggio parla alla vigilia della sfida con il Lipsia

 

Vincere aiuta a vincere. Quanto è importante questo match di domani con il Lipsia?

“Sicuramente per noi l’Europa League è una competizione importante. Bisogna fare bene domani al San Paolo. Affronteremo la squadra rivelazione. Sta facendo molto bene in Bundesliga, ci sono calciatori giovani che vogliono dimostrare il loro valore. Ci proveranno anche i nostri. L’obiettivo è mettersi in mostra”.

 

Dal ritiro pre-campionato parlate del sogno scudetto. Dopo il secondo tempo con la Lazio ci credete di più?

“Finora ci sono state diverse occasioni in cui abbiamo capito che questa può essere la volta buona. Sarebbe stupido negare le nostre possibilità. L’obiettivo è incredibile, ma non siamo ancora arrivati a niente, mancano ancora tantissime partite. La voglia c’è ma il cammino è ancora lungo. Per noi è importante pensare a domani, vogliamo portare a casa il massimo per passare il turno”.

 

Sarà da esempio domani in campo contro il Lipsia?

“Lo spero, aspetto le valutazioni dell’allenatore. E’ una competizione importante, voglio dimostrare il mio valore e spero di essere da stimolo per chi sta giocando meno e vuole avere una mano ed un consiglio. Se c’è bisogno, io ci sono. L’ho sempre fatto”.

 

Questa è la squadra più  bella in cui ha giocato?

“E’ difficile da dire. Sicuramente in questi ultimi tre o quattro anni sono arrivati giocatori forti e un allenatore che ha amalgamato tutti. Questa è stata la differenza, in passato magari avevamo qualità ma non eravamo ancora una squadra e quindi un risultato in Champions o in Europa League era considerato incredibile. Ora siamo cresciuti e stiamo avendo risultati buoni. Non so quale sia la migliore. Il Napoli ha sempre avuto una crescita positiva”.

 

Il collettivo sta dimostrando la sua forza in difesa: lei, Mario Rui e Tonelli avete avuto spazio.

“Questo è importante, in questi tre anni abbiamo seguito un percorso con Sarri. Chiunque riesce a dare il suo contributo anche se magari gioca meno. E’ un segnale che il giocatore ha imparato i movimenti e non ha problemi ad offrire il suo contributo. Tante volte non è facile. Sono contento anche per Lorenzo Tonelli che ha disputato una grande partita”.

 

E’ a Napoli da dieci anni. Cosa le ha dato la città?

“E’ stato sempre un crescendo di emozioni. E’ una città che mi dà tanto, la famiglia sta bene e quindi va benissimo così. Ho sempre creduto in questo progetto e ci credo tuttora. Spero che il Napoli possa andare avanti il più possibile. I tifosi sono unici. C’è la miscela giusta per fare bene”.