Mazzarri: “Il quarto posto? Noi ci crediamo ancora. Lotteremo fino alla fine. Il gol preso? Avevamo studiato l’inserimento in settimana…”

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Walter Mazzarri commenta la sconfitta di San Siro: “Il Milan ha fatto un pressing feroce nel primo tempo, poi è calato. Noi potevamo fare ancora meglio. Al di là del modulo, nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Il gol preso? Avevamo studiato Theo l’inserimento in settimana, non mi piace dire chi ha sbagliato. La conoscevamo, dovevamo essere più bravi a scappare prima su quella palla filtrante. La distanza dal quarto posto? Mancano 15 partite, è possibile ancora centrarlo. Stiamo recuperando i giocatori importanti, abbiamo fatto una grande partite e dobbiamo avere la convinzione di poter vincere con chiunque avversario. Dobbiamo pensare a questo, ci sono tanti scontri diretti al Maradona, lotteremo fino alla fine. Kvaratskhelia è stato ben controllato, forse pure troppo. Può giocare nel suo ruolo o accentrarsi quando ha la gabbia intorno. Dipende da lui e dai movimenti dei compagni che gli devono portare via l’uomo. Non può saltarli tutti. Nel calcio moderno, una squadra deve saper interpretare più moduli nel corso di una partita. Ho avuto 3-4 settimane per lavorare, abbiamo memorizzato diversi concetti, quindi è importante saper cambiare. Dobbiamo saper fare la difesa a tre, oppure il 4-3-3. La squadra deve riconoscere quello che chiediamo. Contano i principi, non il modulo. Zielinski? La spiegazione è semplice: abbiamo preferito dare spazio ai tre nuovi, non si poteva lasciare fuori Traorè. Ha rifatto la preparazione, può fare la mezz’ala, ma ha 25 minuti nelle gambe. Sono arrivati giocatori importanti che saranno il futuro del Napoli”.