Moser: “Mi farebbe piacere se il Napoli vincesse lo scudetto. Maradona? L’ho incontrato svariate volte”

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Francesco Moser parla a Marte Sport Live: “Maradona? Mi mandò le foto che eravamo in bici allo stadio San Paolo. In televisione l’ho incontrato svariate volte. Cosa pensava del ciclismo? Sapeva che si faceva tanta fatica a correre in bici, il loro sport è un’altra cosa. Noi dobbiamo soffrire tanto in corse che duravano anche 6-7 ore. La mostra? Abbiamo parlato con gli allestitori, riguarda più il passato con foto vecchie del Tour de France. Il momento più bello della mia carriera? Difficile dirlo, ogni corsa è importante quando vinci lo diventa ancora di più. Ovviamente il Giro d’Italia o la Parigi-Roubaix sono le cose più importanti. Saronni? Non andavamo molto d’accordo in quel periodo, si era provato a vedere se c’era un punto d’incontro. A volte lasciavamo vincere gli altri, si parlava solo di noi anche quando perdevamo! Giro della Campania? Lo vinsi a Sorrento e pure a Pompei. La prima volta ero in fuga da solo e pioveva. Mi rialzai subito e vinsi. La seconda volta c’era una discesa molto brutta, la conoscevo, attaccai prima e vinsi. Quanto è cambiato il ciclismo? E’ cambiata la gestione, prima decidevano molto di più i ciclisti, non c’erano le radio. Ora decidono le ammiraglie. Olimpiadi? Ai miei tempi se eri forte facevi solo una Olimpiade, poi diventavi professionista. Io ero presente quando ci fu l’assalto a Monaco. Io bucai all’ultimo minuto e non riuscii ad andare a medaglia. Pedalata assistita? Grande invenzione. Spalletti? Dipenderà molto anche dai giocatori. Mi farebbe piacere se il Napoli vincesse lo Scudetto”.