Sarri: “Il Napoli dovrà essere capace di andare in una terra sconosciuta: non abbiamo mai fatto più di 86 punti”

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Maurizio Sarri commenta il 5-0 contro il Cagliari: “Il primo tempo è stato combattuto contro una squadra fisica che poteva metterci in difficoltà, poi dopo il raddoppio la gara è stata in discesa, ma non per questo era facile. Il paragone contro la Grande Olanda? Nel 1974 mi sarebbe piaciuto una loro vittoria al Mondiale, poi l’ha vinto la Germania, ma quegli anni sono stati segnati dall’Olanda. Il +4? Può cambiare solo se alla Juventus non fanno recuperare la partita, altrimenti conta poco. La sfida col Tottenham? Non faccio alcun ragionamento, li faccio solo sulla mia squadra. Spero che il Napoli sia capace di andare nella terra sconosciuta: non abbiamo mai fatto più di 86 punti. Hysaj e Rui hanno discrete qualità anche a livello di palleggio e nelle uscite. In fase difensiva reggono abbastanza bene, forse gli manca un po’ di profondità nella fase di spinta. Comunque sono due ragazzi ancora giovani. La sfida con la Juve? Mi devo focalizzare su tutte le altre partite, quella si preparerà da sola. Ci sono ancora 12 partite, è prematuro fare delle valutazioni. Il duello sarà deciso dai nervi, dalla tecnica e anche da un pizzico di fortuna. Ghoulam? Purtroppo ha avuto un secondo infortunio, ha fatto un intervento per la riduzione della frattura alla rotula, quindi è in fase di immobilizzazione. Non è un problema gravissimo, ma l’arto era già operato, quindi temiamo la perdita di forza. Milik? Se avessi deciso io, sarebbe già rientrato. Lo sto vedendo bene in allenamento, però è anche giusto che abbia l’ultima parola. Credo sia vicino a dire di sì”.