Maurizio Sarri analizza la prestazione del Napoli contro l’Udinese: “La partita era meno semplice di quanto si potesse pensare, l’Udinese è una squadra in salute e nel primo tempo ci ha reso la vita difficile. Noi avevamo un pizzico di rabbia, di veleno in meno rispetto al solito: il gol ci ha sbloccato. Sono sempre più convinto che a questa squadra non manchi niente, se poi la si vuole paragonare per forza ad una grande d’Europa, diventa dura. Una cosa su cui possiamo migliorare è la capacità di gestire quei 5-10 minuti a partita in cui non siamo in linea con le aspettative che avevamo preparato, in quei momenti ci vuole una maggiore personalità per gestire la situazione. Stasera abbiamo avuto pazienza, non ci siamo innervositi, abbiamo saputo aspettare l’occasione giusta”. Quindi una certezza: “Per vincere un campionato dobbiamo incassare meno gol. Ma non so se diventeremo mai una squadra che subisce appena 20 reti a stagione. Mertens e Insigne? Devono restare per proseguire un ciclo a Napoli. Sono entrambi due ragazzi importanti”. Infine sul secondo posto: “Ci proveremo fino alla fine ma purtroppo non dipende solo da noi”.