Solito Napoli contro le piccole. Gli azzurri sciupano l’occasione di rimanere in scia di Juventus e Roma e incappano nell’ostacolo Cagliari. Finisce 3-3, ma sotto accusa finisce la difesa che per tre partite si era dimostrata granitica. Tre errori e Zeman ha ringraziato conquistando un risultato davvero prezioso. Il Napoli, invece, si è smarrito con una coppia centrale inaspettata (Henrique-Koulibaly) e qualche indecisione di Rafael. E’ stato pagato a caro prezzo un errore di presunzione: sul 2-0 i padroni di casa pensavano di aver vinto la partita, ma poi hanno subito il Cagliari. Eppure l’inizio è quello giusto. Higuain rompe l’equilibrio dopo 11′, poi ci pensa Inler. Ecco che si spegne la luce. I sardi si svegliano e accorciano le distanze con il marchio di fabbrica di Zeman: triangolo stretto Balzano-Farias, cross per Ibarbo che non sbaglia. Ad inizio ripresa il pasticcio: sponda di Rossettini in area, Rafael non esce, Farias è libero di pareggiare. Il doppio schiaffo scuote gli azzurri: De Guzman trova il 3-2 ma non basta. Tocca allo scatenato Farias segnare ancora dopo un errore di Koulibaly in fase di impostazione: Ibarbo gli porta via il pallone, scambia con Ekdal che è bravo a trovare il brasiliano. Finisce 3-3 e i 45mila del San Paolo fischiano.