Paolo Cannavaro ha commentato il suo addio a Napoli durante Notte Azzurra: “Al di là delle vittorie, della Coppa Italia e della Champions League, il momento è più bello è stato la promozione in serie A. Non dimenticherò mai il 10 giugno 2007. Oggi venire a giocare qui è facile, bisogna ricordare chi ha fatto risalire questa squadra dall’inferno. Ho dato tanto al Napoli, avrei voluto dare di più, ma non mi è stata data la possibilità. In questi sei mesi ho risposto con il silenzio e preferisco continuare così. E’ sotto gli occhi di tutti quello che mi è successo e non voglio commentare. Sono contento di andare al Sassuolo: è un progetto importante. Insigne? Non deve darla vinta a chi fischia. I napoletani devono capire che il giocatore napoletano è l’unico amico che hanno in campo e che non lascerebbe mai l’azzurro. Altrimenti non bisognerà sorprendersi se i napoletani rifiuteranno in futuro il Napoli. Tutti i compagni mi hanno chiesto di restare. Li ringrazio per l’affetto”.
/ Cannavaro: “Ho dato tanto al Napoli, avrei voluto dare di più, ma non mi è stata data l’opportunità”
Cannavaro: “Ho dato tanto al Napoli, avrei voluto dare di più, ma non mi è stata data l’opportunità”
