Aurelio De Laurentiis protagonista al convegno sul Var organizzato da Football Leader alla Federico II: “Ancelotti? Con Carlo ci siamo sentiti negli anni, è un uomo che mi ha dato sempre un senso di serenità. Quando mi chiedeva qualche giocatore e gli dicevo no, non insisteva come ad esempio Conte. Lui capiva, comprendeva con grande dolcezza. Se è venuto è perché gli piace la società, la città, la squadra attuale. Non usa il Napoli per andare da altre parti. A qualcuno dà fastidio che il Napoli da tempo sia sopra le milanesi. Balotelli? Mai preso in considerazione. Lui è un calciatore straordinario, ma prima di tutto dobbiamo capire con Carlo le possibilità del gruppo esistente. Abbiamo tanti giocatori in attacco, non possiamo far torto a chi abbiamo preso e non ha mai giocato nel Napoli. Pensare che l’attacco sia una priorità è un errore. Abbiamo una squadra forte. Per uno che può andare ce ne sono quattro che possono venire, per l’esperienza di Carlo e le nostre possibilità economiche. Per vincere non serve l’acquisto, ma anche la capacità di non cambiare”. Quindi su Hamsik: “Ci siamo visti dopo l’ultima partita nello spogliatoio e gli ho detto ma dove vai, questa è casa tua. Io comunque sconti non ne faccio. Anche per Sarri? Finora non mi ha chiamato nessuno e comunque sconti non posso farli, difendo i miei tifosi”.