Carlo Ancelotti parla alla vigilia della sfida con il Liverpool.
Non le è piaciuto Banti, ora c’è Kassai.
“Stiamo a posto – sorride – questo arbitro mi ricorda un precedente nefasto per la mia ex squadra che è il Bayern Monaco. Sono sorpreso da questa designazione, non è passato tanto tempo”.
Qual è la sua analisi dopo la partita con la Juve. Che convinzione ha adesso?
“La convinzione c’è. Dobbiamo avere la forza e la convinzione di giocare come vogliamo noi. E’ un’altra gara impegnativa, non avremo il totale controllo del gioco. Dobbiamo migliorare i momenti difficili che ci saranno domani e che ci sono stati a Torino. Quando affronti squadre di questo livello, non c’è il totale controllo”.
E’ già una sfida difficile per il Napoli.
“La sfida è importante ma non decisiva. Dobbiamo vincere e conquistare i tre punti perché ne abbiamo persi 2 contro la Stella Rossa”.
Chi teme del Liverpool?
“Non c’è un solo giocatore temibile, il reparto offensivo è forte soprattutto nelle ripartenze. Vogliamo attaccare per vincere la partita, quindi sarà il controllo in difesa”.
Ha deciso la formazione. Può giocare Fabian?
“Ho un’idea per quanto riguarda la formazione. Ho cambiato molto in questa prima parte, cambierò qualcosa anche domani. Non cambia la strategia e il nostro modo di giocare”.
Quanto forte è questo Liverpool?
“E’ uno delle squadre più forti d’Europa, lo ha dimostrato negli ultimi tempi, ha raggiunto la finale di Champions nella scorsa edizione. E’ anche in una buona condizione, noi dovremmo giocare un match con grande intensità”.
Cosa si aspetta da Salah?
“Non so in quali condizioni sarà domani, non saprei esprimere una percentuale. E’ sempre pericoloso e ha grande qualità”.
Come sceglierà la formazione?
“Le scelte sono legate alla condizione fisica. Devo capire chi sta bene dopo la partita con la Juve che abbiamo giocato sabato”.
Ci sono indicazioni dopo l’amichevole estiva col Liverpool?
“La sfida estiva ci ha fatto capire come non giocare contro il Liverpool. Era comunque un’amichevole. Hamsik e Ruiz possono giocare insieme e succederà ancora”.
Cosa è successo con la Juventus?
“Siamo partiti bene, poi ci siamo abbassati e abbiamo sporcato l’uscita. Siamo rimasti in 10 e ci siamo rilassati dal punto di vista psicologico. La squadra sicuramente migliorerà anche attraverso questo tipo di partite. Vedo un Napoli forte che sta raggiungendo livelli di gioco importanti”.
Che allenatore è Klopp?
“Un avversario difficile, è un amico. Le sue squadre giocano bene e hanno grande intensità”.
Da dove bisogna ripartire?
“Noi vogliamo giocare ad alta intensità. La partita sarà determinata dalla capacità di imporre la nostra strategia sulla gara. Noi abbiamo tanta fiducia sulle nostre possibilità e domani lo dimostreremo”.
Quale sarà la strategia?
“Sarà diversa da quella del Torino perché il Liverpool gioca diversamente, ha una difesa a quattro. Col Toro i due esterni erano molto aperti”.
Quale sarà l’atteggiamento?
“Si vive per queste partite. Sarà fondamentale avere anche una dose di spensieratezza per arrivare al meglio all’appuntamento”.
Cosa bisogna fare domani e cosa bisogna evitare?
“Dobbiamo giocare con equilibrio. E’ semplice. La sconfitta con la Juve va valutata nel suo complesso”.