Gianni Improta parla a Marte Sport Live: “Troppo facile pretendere sempre e non accontentarsi di ciò che la società passa. Non mi sono piaciuti-certi dispetti quando, venduto Kvaratskhelia, non è arrivato nessun giocatore all’altezza. Il Napoli era in trattativa con lo United per Garnacho, ma la richiesta era troppo alta. Devo dare ancora ragione a De Laurentiis, che non ha speso 70 milioni per l’argentino e ha fatto bene. Il nocciolo della questione è questo: se alle richieste di Conte ci sarà un seguito, ovvero se la società lo accontenterà lui non andrà via e De Bruyne può essere un buon motivo per farlo restare. Il belga è un po’ avanti con gli anni, ma un allenatore bravo è vero che deve pretendere di rinforzare l’organico per affrontare la Champions, ma deve anche accontentarsi di ciò che gli passa il convento e migliorare il materiale umano a disposizione. Sul lungomare abbiamo visto scene memorabili: come fa un allenatore a lasciare tutto questo? Sarebbe assurdo. E se si lascia per timore di ripetersi non è una cosa che posso accettare. Se il Napoli si consoliderà anche con le strutture, diventerà uno dei club più ambiti. Comunque ho la sensazione che Conte resterà, come si fa a lasciare tutta questa bellezza? Oltretutto il progetto è incompleto, non si può andare via lasciando il lavoro a metà”