Juan Jesus parla alla vigilia della sfida con lo Sporting Lisbona. Ecco la conferenza integrale del difensore del Napoli
Cambiare i difensori può creare difficoltà?
“Non penso, ci alleniamo tutti insieme, i metodi sono gli stessi. Siamo 25 e non ci sono differenze. Tutti commettiamo errori, io ne ho commesso nel corso della mia carriera. Non è questa la cosa importante, ovvero il cambiare i calciatori, siamo pronti”.
Ci sono un po’ di polemiche
“Onestamente, pensiamo soltanto a ripartire contro lo Sporting Lisbona. Vogliamo vincere e dare un segnale dopo la sconfitta contro il Manchester City”.
Quali sono le insidie dello Sporting?
“Lo Sporting è una squadra molto tecnica, in attacco c’è Suarez, poi hanno tante alternative. Le portoghesi attaccano tanto, ma hanno difficoltà a difendere. Se gestiamo bene il match, possiamo conquistare i tre punti”.
Come pensate di gestire la nuova formula della Champions?
“E’ matematica, se fai più punti, sei tranquillo. Dobbiamo vincere, se facciamo 13-14 punti, possiamo andare avanti. Cominciamo a vincere questa gara”.
Di Lorenzo vi ha detto qualcosa per questa partita?
“Lui è presente sempre, ma non ci deve dire nulla di particolare. Sappiamo quanto sia importante questa sfida”.
Cosa vi ha detto Conte dopo il Milan?
“Dobbiamo aggiustare certe cose che abbiamo fatto meno. Ma il Milan non ha dominato. Se guardiamo l’immagine in cui in sette rincorriamo Leao, significa che la mentalità è quella giusta”
Si gioca ogni tre giorni, avrete delle difficoltà in più?
“Siamo a settembre, vedo che c’è polemica, significa un’aspettativa importante. Mi auguro di vincere tutte le partite in tutte le competizioni. Sappiamo di essere la squadra da battere, vedete l’esultanza del Milan dopo la vittoria. Mi sta bene, abbiamo un gruppo importante con De Bruyne, Lukaku che ora è infortunato, ma anche Di Lorenzo e Anguissa, giusto per citare qualche nome. Vogliamo continuare a fare bene”.
Il Napoli ha subito qualche gol in più. Dipende dal modulo?
“Non penso, purtroppo ora sono tutti allenatori o dirigenti. Ci sono anche gli avversari, il livello si è alzato e lo abbiamo visto sia con il Pisa che con il Milan. Il problema è la mentalità, bisogna avere anche paura di subire gol. Difende tutta la squadra e così è più semplice”.