L’ex capitano e bandiera del Napoli ha commentato a radio Marte la coppia di testa del campionato, ovvero il Napoli e la Roma
I ricordi delle sfide passate
“Ho grandi ricordi delle sfide tra Roma e Napoli, quando nel 1989 eravamo insieme in testa alla classifica o ancora prima nei primi anni ’80 con Krol in azzurro. Rimpiango in particolare quando c’erano 40mila tifosi del Napoli che andavano a Roma, quando c’era il gemellaggio tra azzurri e giallorossi. Era uno spettacolo unico. La tristezza più grande che me la personalmente ho è che le due tifoserie purtroppo hanno avuto momenti di contrasto. Mi auguro che il prima possibile le due tifoserie riescano a riappacificarsi… E’ molto bello vedere due squadre del centro-Sud in alto in classifica e prima di quelle del nord. Questa è una cosa che dovrebbe far aprire gli occhi, anche per contrastare l’egemonia delle solite note. È un segnale bello per il sistema calcio italiano, invece tante volte ci facciamo la guerra tra di noi”.
Il Napoli c’è, ma per lo scudetto è favorito il Milan
“Sulla lotta scudetto il Napoli c’è anche perché ha vinto soffrendo alcune partite e non dominando e questo per me è un segnale che la stagione può essere positiva e di nuovo vincente. Perché prima o poi la squadra troverà pure la quadra giusta, tutti risponderanno al meglio e quindi poi si vedrà qualcosa di diverso. La Roma dirà la sua, io penso però che sia leggermente favorito il Milan, perché non ha gli impegni di coppa come non li ha avuti lo scorso anno Conte. Quale giocatore del Napoli potrebbe fare le fortune della Roma? Beh penso Hojlund, viste le difficoltà dei giallorossi a segnare”