Calcio Napoli News: il presidente dell’Assoallenatori a Radio Marte ha parlato della svolta tattica della squadra di Conte
A Roma partita straordinaria
“Al Galà del calcio c’era tanto Napoli ed era giusto dopo la vittoria dello scudetto. La svolta tattica del Napoli è arrivata grazie alla difesa a tre? Beh, sono stato io il primo in Italia a proporre la difesa a tre, con il Bologna in B in Coppa Italia. Dopo di me l’ha varata Zaccheroni. E’ chiaro che il sistema di gioco del Napoli attuale è più moderno, con un centravanti che è meno da area di rigore. E’ decisiva la velocità delle ali, con la punta che viene incontro e si gira per sfruttare i movimenti in profondità delle ali. Il Napoli ha giocato a Roma una partita eccezionale, ad esempio”.
Per lo scudetto vedo più indietro la Juve
“Per lo scudetto ci sono Allegri e Conte, certo, ma anche Gasperini, Chivu e Italiano. Forse non Spalletti, ovvero la Juventus, anche se sta facendo un lavoro importante in mezzo a tante difficoltà. Allegri è avanti avendo rispolverato il ‘corto muso’. Il tecnico del Milan opta per il blocco basso per poi avere più spazi per ripartire in contropiede. Allegri nella lettura di questi spazi è un genio e sa impostare difese molto ermetiche. Come mai 16 squadre su 20 in serie A giocano con la difesa a tre? Con questo sistema di gioco ci si difende meglio ma si attacca anche meglio. Dipende però sempre dall’interpretazione, nel senso che c’è chi opta per la difesa a tre per marcare due attaccanti e chi accetta di giocarsela in parità numerica. Si attacca anche meglio perché con questo modulo si riesce ad essere più aggressivi. In ogni caso io ho adottato tanti sistemi di gioco e l’interpretazione e la bravura dei calciatori fanno la differenza”
