L’ex difensore di Fiorentina, Rangers e Blackburn e dirigente sportivo ha anticipato i temi di Manchester City-Napoli, dando alcuni consigli per la marcatura di Haaland ai due centrali azzurri
Il Napoli sia alunno che ha voglia di migliorare
“Il Napoli approccia la Champions come un alunno che ha tanta voglia di migliorare. Quale migliore avversario del City e e quale proscenio più bello come la Champions per farlo? Il Napoli dovrà giocare una gara con molta intelligenza tattica, perché non puoi concedere al City le verticalizzazioni, perché le utilizza spesso, dopo un palleggio ragionato. Ha calciatori di qualità, che saltano l’uomo e sanno dettare il passaggio. Il Napoli non si deve snaturare, non deve cambiare abitudini, è una squadra tecnicamente e fisicamente ben dotata, se vai a comprimere le capacità dei calciatori rischi di fare lavoro sporco, di strappare magari anche il pari ma di non crescere a livello internazionale, perché non avrebbe una sua identità precisa”
Ecco come Beukema e Buongiorno possono fermare Haaland
“Haaland si ferma con la collaborazione di tutta la squadra, i due centrali Beukema e Buongiorno dovranno collaborare, parlarsi, raddoppiarlo, cercando di concedere solo il suo lato debole, non dandogli lo specchio della porta libero, ma servirà che i compagni laterali o in mediana evitino gli inserimenti delle ali e dei centrocampisti. Haaland ha un tempismo eccezionale, è bravo a sostare sul filo del fuorigioco e a partire verso la porta. Spero e credo che possa essere la partita di De Bruyne e di Hojlund, che hanno a Manchester motivazioni forti anche se diverse”