/ Napoli, Conte: “De Bruyne? Episodio chiarito. Patti chiari, amicizia lunga. Spinazzola e Olivera verso il recupero”

Napoli, Conte: “De Bruyne? Episodio chiarito. Patti chiari, amicizia lunga. Spinazzola e Olivera verso il recupero”

foto sscnapoli

Antonio Conte parla alla vigilia della sfida con lo Sporting Lisbona. Ecco la conferenza integrale dell’allenatore del Napoli

 

L’impegno ogni tre giorni la preoccupa considerando le assenze. Cambierà metodologia di allenamento?

 

“Se si analizzano le squadre che fanno competizione europea, è inevitabile che ci sia più possibilità di avere infortuni. Gli allenamenti sono sempre di meno. Giocare spesso comporta queste problematiche, il muscolo ha uno stress proprio perché ci si allena meno. Fa parte del gioco. Quando le problematiche sono tutte in un settore, diventa difficile da gestire. Amir ha avuto un infortunio in nazionale, sommato a quello di Buongiorno. Sono assenti i due centrali. Spinazzola ha avuto un affaticamento muscolare così come Olivera. Mazzocchi e Marianucci non sono in lista, quindi avremo soltanto due difensori centrali e per fortuna siamo riusciti a reintegrare Gutierrez che non giocava da tanto tempo”.

 

C’è un caso De Bruyne. Ha bisogno ancora di un po’ di tempo?

 

“A me non piace mai parlare del singolo. Noi vinciamo e perdiamo da squadra, ma per quanto riguarda la partita di domenica sera, ribadisco che sono rimasto più soddisfatto della prestazione dell’altro giorno rispetto a quelle dello scorso campionato, dove abbiamo vinto. Ci sono state disattenzioni difensive e su certe cose dobbiamo lavorare. Il Napoli ha dominato la partita a San Siro e non mi pare all’ordine del giorno. Per quanto riguarda Kevin, è un giocatore del Napoli, se fa bene la squadra, fa bene lui, se fa male la squadra, fa male lui. Sappiamo quello che ci può dare. Va supportato e cerchiamo di trovare giusti equilibri. Si parla da eccessi assurdi: se si vince è tutto fantastico, se si perde è tutto sbagliato. Io devo avere equilibrio, lo so bene quanto sia complicato questo secondo anno. C’è da giocare ogni tre giorni inserendo nove volti nuovi. Lo penso veramente. Dobbiamo coinvolgere tutti. Il terzo anno sarà tutto più strutturato”.

 

Spinazzola e Olivera ci saranno domani? Cambierà modulo?

 

“Spinazzola e Olivera hanno svolto allenamento differenziato ieri, cercheremo di recuperarli in tutti i modi anche perché siamo in un’emergenza importante. Mazzocchi e Marianucci sono fuori lista, abbiamo soltanto due centrali. Per fortuna c’è Gutierrez, comunque ci dà una possibilità a sinistra. E’ inevitabile che dovremmo cercare una soluzione qualora non fossero disponibili. Ho due centrali, non posso cambiare il modulo. Non ce li ho tre difensori centrali. Speriamo che la partita non riservi sorprese. Potrebbe anche giocare Elmas terzino”.

 

Si comincia ad avvertire il peso di dover vincere domani?

 

“Sappiamo quanto sia importante questa gara. Di sicuro vogliamo vincere, ma ci sono anche gli avversari. Ho ribadito che ci sarà da fare un percorso complesso e difficoltoso. Questa è la situazione”.

 

Ha capito i motivi della reazione di De Bruyne dopo la sostituzione?

 

“Per quanto mi riguarda sì. Abbiamo già chiarito l’episodio. Patti chiari, amicizia lunga”

 

Che ne pensa dello Sporting Lisbona?

 

“E’ una delle tre squadre più forti del Portogallo. E’ di prima fascia, l’ho affrontata in precedenza col Tottenham. Sono rimasti tanti calciatori che da allora hanno accumulato esperienza. Ha vinto il campionato portoghese e bisognerà giocarsi la partita. Affrontiamo una squadra forte, lo siamo anche noi e vogliamo misurarci. Stiamo preparando la partita con un solo allenamento.

 

Lo Sporting ha avuto un giorno in più. Che ne pensa?

 

Domenica siamo tornati tardi e ieri c’è stato scarico. Ma il calendario è questo e dobbiamo accettarlo. Non voglio fare polemiche. Avere un giorno in più ci avrebbe consentito di preparare l’appuntamento un po’ meglio”.

 

Qual è il livello del calcio portoghese?

 

“E’ all’avanguardia e si vede in Europa”

 

A Manchester e a Milano, il Napoli è partito male. C’è un problema di approccio?

 

“A Manchester siamo stati condizionati dall’espulsione, poi abbiamo retto fino alla magia di Foden e all’altra giocata di Doku. Col Milan abbiamo concesso gol dopo due minuti e mezzo. Dobbiamo fare maggiore attenzione. Poi personalmente io voglio sempre migliorare, è uno dei miei obiettivi”

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