Aurelio De Laurentiis analizza in sala stampa la prova del Napoli contro il Sassuolo: “Abbiamo mantenuto la posizione. La bellezza è essere a +4 sull’Inter. Il primo gol di Callejon in campionato? Sapevamo di avere un reparto offensivo importante. Sarri? È una mia intuizione, c’era bisogno di uno che conoscesse il campionato italiano, magari meno blasonato ma che avesse consapevolezza del nostro calcio. Il mercato? Dobbiamo prendere calciatori giovani, che andiamo a prendere i 28enni? Barba non mi dispiace, bisogna vedere i calciatori anche che capacità di dominio hanno nel credere in loro stessi e nell’affrontare uno stadio come il San Paolo e squadre che nella seconda parte del campionato possono metterci in crisi. Noi comunque abbiamo già una squadra importante. Anche Grassi mi piace, ma me ne piacciono tanti. Se ho salutato Zuniga? No. Ma non me l’hanno ricordato, tirerò le orecchie a chi di dovere (risata, ndr). Il mercato è una brutta bestia, può tirare anche dei brutti scherzi. Sui giornali si è parlato di tre giocatori importanti, ma uno ci aveva già detto di no nel passato (Kramer, ndr), un altro fa parte di un fondo (Gomes, ndr) e da De Laurentiis non viene perché poi gli faccio un ‘bozzo’, un altro ha detto di no (Herrera, ndr). Noi però non siamo la Fiorentina, la rosa ce l’abbiamo, non siamo corti. Io l’ha disponibilità l’ho data, anche per Maksimovic. Se da folli arriviamo fino a 18 e ci si continua a dire di no, non possiamo insistere più di tanto. I nostri non sono secondi a nessuno. Chi temo di più per lo scudetto? La Juve, è una società solida. Ha opzionato 25 talenti, ha una seconda squadra come il Sassuolo in cui far crescere i giovani. Anche io se avessi una seconda squadra in serie A farei tante di quelle cose”.