Fabio Andreotti, uno dei procuratori di Lorenzo Insigne, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Mancano otto mesi e mezzo all’Europeo, le indicazioni mi sembrano premature. E’ difficile prevedere le convocazioni, è veramente anticalcio presupporre cosa possa succedere. La nazionale ha un reparto offensivo molto variegato in termini di qualità. Il ct Conte deve valutare queste alternative per capire quali giocatori, entro 2-3 mesi dall’Europeo, quelli che hanno le caratteristiche che si addicono al suo modo di calcio che vorrà esprimere. Insigne, così come gli altri, ha peculiarità offensive ben precise. Sicuramente Lorenzo è nella mente di Conte. Per noi i segnali sono sempre stati positivi anche quando è stato chiamato in extremis oppure quando Conte lo andò a trovare a Castel Volturno. Insigne è nel giro dell’Italia e vuole giocarsi le sue carte e naturalmente ci crede, come lo fanno anche gli altri. Mi sembra assolutamente normale”.