Calcio Napoli News: l’ex azzurro a Radio Marte elogia l’allenatore per la novità tattica vista con l’Atalanta
Conte è il numero uno in Italia
“Parto dal presupposto che Conte è un fenomeno, l’allenatore numero uno in Italia e tra i primi in Europa. Sostengo questo per vari motivi, ma lo ha dimostrato anche a Napoli in diversi momenti. Lo scorso anno, ad esempio, a gennaio ha perso il calciatore più forte della serie A, Kvaratskhelia, e poco dopo anche il suo sostituto, Neres. Ha dovuto trovare un’alternativa e ha inserito Raspadori, non schierandolo a sinistra ma in una posizione a metà, con Mc Tominay a sostenere l’attaccante”.
Il vantaggio di avere Neres e Lang
“Stavolta, avendo pochi centrocampisti, ha deciso per il 3-4-2-1, dove, al di là della difesa a tre, determinanti sono i due trequartisti, Neres e Lang, che non possiamo definire ‘ali’ per la posizione assunta sabato. Non solo hanno svariato e non dato punti di riferimento, ma con la loro posizione hanno garantito densità in attacco e dettato il passaggio per i centrocampisti”.
Difesa a tre ideale
“Per me questo è l’abito adatto al Napoli attuale, tenendo anche conto che 15 squadre sulle restanti 19 in A giocano con la difesa a tre. Con questo sistema di gioco Conte risolve infatti anche la copertura sui ‘quinti’ avversari, avendo Di Lorenzo e Gutierrez, o Spinazzola, più forti di quasi tutti gli altri. Quando poi torneranno Lukaku, Anguissa e De Bruyne potrà magari optare per il 3-4-1-2, senza, per me, dover lasciare la difesa a tre. Ecco perché dico che la questione mentale e quella tattica vanno a braccetto, ovvero sono state entrambe problematiche che andavano risolte”
