Un grande Napoli nella notte del Maradona. Il 3-1 all’Inter consente agli azzurri di cancellare la brutta sconfitta con il Psv in Champions, ma soprattutto regala di nuovo il primato in classifica ai campioni d’Italia: la squadra di Chivu è di nuovo a -3, il Napoli ha scavalcato pure il Milan. Protagonisti McTominay e Anguissa. Decisive le mosse di Conte: Neres da falso nueve ha fatto la differenza e ha mandato in difficoltà il terzetto difensivo dell’Inter.
KEVIN DE BRUYNE SEGNA IL RIGORE E SI FA MALE
Il Napoli soffre in avvio l’Inter, ma imposta la gara mostrando il carattere dello scudetto. Squadra compatta e grintosa. E’ l’Inter ad avere il predominio, ma gli azzurri recuperano palla e sfruttano gli spazi. Il vantaggio arriva per un rigore – contestato da Marotta – concesso da Mariani per un fallo di Mkhitaryan su Di Lorenzo. De Bruyne trasforma ma poi si fa male al flessore destro. Kdb è uscito in lacrime facendo temere uno stop lungo. Adesso si aspettano gli esami strumentali.
RADDOPPIO DI MCTOMINAY, POI CALHANOGLU
L’Inter ha tante occasioni nel finale del primo tempo con la traversa di Bastoni, il palo di Dumfries e la grande occasione di Lautaro. L’Inter parte forte nella ripresa ma lascia spazio al Napoli che raddoppia con un capolavoro di McTominay. Spinazzola lo lancia nello spazio, lo scozzese fa rimbalzare il pallone e segna con una conclusione a volo di rara potenza. L’Inter prova a rientrare subito. Mariani – con l’ausilio del Var – punisce il fallo di mano di Buongiorno sul colpo di testa di Lautaro. Calhanoglu accorcia le distanze.
ANGUISSA CHIUDE I CONTI
Il Napoli non accusa il colpo e chiude i conti con un’altra azione in velocità. Politano trova Neres che di tacco serve Anguissa. Il centrocampista è inarrestabile e di sinistro supera Sommer firmando il definitivo 3-1.

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