Che tipo di vigilia è rispetto a quella della Juventus?
“Non ci sono differenze. Sono tranquillo come il resto del gruppo. Sarà una partita difficile, i tifosi ci daranno una grande mano. E’ una sfida affascinante e cercheremo di mettere in difficoltà il Liverpool”.
Ancelotti le ha cambiato ruolo. Le piace?
“Mi piace molto. Mi trovo bene, ho parlato con l’allenatore e mi ha proposto questa posizione. Mi piace giocare vicino alla porta e in queste gare si è visto perché ho segnato. Il merito è di Ancelotti che ha avuto questa intuizione. Proverò a dare sempre il massimo”.
Ha bisogno di trovare continuità nelle sfide di alto livello?
“Le critiche fanno parte del nostro mestiere. Si può sbagliare una partita, mi interessa poco sinceramente. Sono consapevole di non aver fatto sabato una delle mie migliori prestazioni. Ho lavorato per arrivare bene alla sfida di domani. Accetto le critiche”.
Cosa le manca per diventare una stella internazionale?
“Non lo so, cinque anni fa segnai il primo gol in Champions contro Klopp. Continuo a lavorare e lo farò anche quando sarò al top”.
Cambia il suo modo di giocare in base al partner offensivo?
“Non cambia. L’allenatore ci chiede di scambiare le posizioni, è successo pure a Torino con Mertens. Mi trovo bene con chiunque”.
Chi le piace come attaccante del Liverpool?
“Davanti hanno giocatori forti. Quello determinante è Firmino, crea spazi per l’inserimento degli esterni. Per quanto mi riguarda spero di fare una grande partita”.