Un pareggio che ha il sapore amaro della beffa per il Napoli: è il terzo consecutivo, il terzo con rimonta subita dal Napoli che sfiora il colpaccio all’Olimpico contro la Lazio, nonostante l’emergenza e il modulo nuovo (3-5-2). Il 2-2 lo firma Dia, entrato nell’ultimo quarto d’ora. Sfrutta il passaggio di Zaccagni e la marcatura non proprio perfetta di Politano che fa benissimo a destra, molto meno sulla corsia opposta. Conte gli chiede il sacrificio nei cinque minuti finali per dare il cambio ad un Mazzocchi stremato e altre soluzioni non ci sono. La Lazio parte forte, segna al 6′ con Isaksen, ma il Napoli reagisce subito con Raspadori dopo una bella combinazione con Lukaku. La partita è viva, i biancocelesti provano a tornare in vantaggio. Conte inserisce Politano per Buongiorno: Di Lorenzo arretra nei tre e la mossa sembra funzionare. E’ Politano a propiziare l’autorete di Marusic. Baroni inserisce Dia, Tchaouna e Lazzarri nel tentativo di raddrizzare la partita.

foto sscnapoli
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (37’ st Lazzari); Guendouzi, Rovella; Isaksen (37’ st Tchaouna), Pedro (29’ st Dia), Zaccagni; Castellanos (27’ pt Noslin). All. Baroni.
NAPOLI (3-5-2): Meret; Rrahmani, Buongiorno (16’ st Politano), Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, McTominay, Mazzocchi (40’ st Rafa Marin); Raspadori, Lukaku. All. Conte.
ARBITRO: Massa
RETI: 6’ pt Isaksen, 13’ st Raspadori, 20’ st aut. Marusic, 43’ st Dia
NOTE: ammoniti Anguissa, Juan Jesus, Zaccagni, Rovella. Angoli 6-2. Recupero 2’ pt, 3’ st.