Cristiano Lucarelli, allenatore del Messina, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Ho recuperato dall’infortunio al crociato in 88 giorni, Mariani cita sempre il mio caso perché fu un vero e proprio primato. Ho comprato una stufa per lo spogliatoio del Messina. Faceva un po’ freddo: l’ho fatto in buona fede, ho speso 29 euro e non pensavo che questa situazione diventasse la notizia del secolo. Il mio discorso contro la Juventus prima della Coppa Italia? Ho solo voluto dare un po’ di tranquillità ai compagni, tra l’altro avevamo già battuto i bianconeri in campionato. Dissi soltanto di non pensare alla finale, ma solo all’avversario. Pavoletti? E’ un livornese ruspante, secondo me è il giocatore più pronto che si poteva gettare nella mischia a gennaio. E’ un combattente, ci siamo allenati insieme quando ero in Ucraina. A dicembre mi allenai con l’Armando Picchi di Livorno e quindi lo conobbi tanto da consigliarlo al Parma. Valeva 6mila euro, ma lo prese il Sassuolo che poi lo girò al Viareggio. Gabbiadini al Watford? Mi sento qualche volta con Mazzarri, ma di mercato non mi dice mai nulla. Milik? Ora ovviamente va aspettato, secondo me potrà dire la sua negli ultimi due mesi del campionato”.