Rudi Garcia parla alla vigilia della sfida con il Genoa.
Come sta il Napoli?
“Abbiamo tutto il gruppo a disposizione anche se molti sono tornati ieri. Però non ci sono infortuni e questa è una buona notizia. Anche Politano sta gradualmente riprendendo dal suo problema muscolare e sarà con noi a Genova”
Domani ci sarà turnover?
“Darò spazio a chi lo merita e a chi è pronto. Certamente la squadra che inizierà a Genova non sarà la stessa che ha iniziato contro la Lazio. Sette partite in 23 giorni è come fare una maratona e dobbiamo avere tutto il gruppo a disposizione. “.
La Nazionale ha restituito un Raspadori in grande evidenza:
“Raspadori per noi è un giocatore importante e lo testimonia il fatto che ha giocato da titolare le prime due gare ed è entrato nell’ultima mezzora contro la Lazio. Nella nostra squadra il ruolo di centravanti è occupato da Osimhen, ma Jack ha una versatilità tecnica che gli consente di poter svolgere più fasi tattiche, per questo sarà utilissimo quando avrà spazio”
E’ soddisfatto di quello che sinora ha espresso la squadra?
“In parte sono soddisfatto, però certamente dobbiamo fare di più sia come gestione della gara che come capacità di concretizzazione. Purtroppo abbiamo preso poco la porta rispetto alla pressione e alle occasioni che abbiamo creato. Siamo primi come possesso palla ma non siamo tra i primi come realizzazione. Dobbiamo essere più bravi a sfruttare i nostri momenti positivi riuscendo a centrare la porta. La Lazio ci ha segnato facendo gol sui primi veri tiri che hanno effettuato in un’ora. Noi, invece, non abbiamo ottimizzato i momenti di superiorità”.
De Laurentiis ha detto che bisogna lavorare tanto. E’ d’accordo?
“Se il Presidente ha detto questo, ha ragione. Ovviamente siamo all’inizio e ci sono tante cose su cui lavorare e molte cose sulle quali bisogna crescere. La finalizzazione è l’aspetto più importante per me. Ci sono dei parametri che dicono che abbiamo tanto palleggio ma meno capacità di realizzazione”.
In questi giorni di sosta come ha visto Natan durante gli allenamenti?
“Natan è certamente più pronto, in questa sosta ha guadagnato il tempo che non ha avuto in pre campionato. Aveva anche un piccolo fastidio al ginocchio che sta sparendo. Voi parlate spesso di Natan ma abbiamo anche Ostigard che io non ho certo dimenticato. Tutti sono pronti per questo tour de force”
Che gara si aspetta domani a Genova?
“Affrontiamo un’ottima squadra che ha ambizioni dopo la conquista della promozione. E’ molto solida sotto il piano difensivo, hanno vinto 1-0 contro la Lazio e questo è un segnale di quanto siano compatti. Sicuramente bisognerà avere tanto rispetto sia per il Genoa che per il loro stadio. Però noi dobbiamo fare tutto per vincere e dare il 100% per questa partita domani. Ribadisco che dovremo essere molto più efficaci sotto porta e nella fase conclusiva”.
E’ preoccupato dal parziale digiuno di gol di Kvara?
“Io non sono affatto preoccupato per Kvara. I gol li segnerà e farà anche tanti assist. Con la Lazio non aveva ancora i 90 minuti nelle gambe, ma ho visto che ha giocato le due partite con la Georgia e sicuramente è cresciuto come condizione”.
Come considera il ruolo di Lobotka?
“Lobotka per me è stato il migliore in campo contro la Lazio. Sta bene anche fisicamente ed è per noi un giocatore importante. Ha toccato e toccherà tanti palloni come faceva in passato anche se sappiamo che spesso su di lui fanno marcatura individuale e bisognerà adattarsi. Anche i compagni dovranno aiutarlo, perchè è molto pericoloso avere un solo piano di gioco. Io vorrei 11 calciatori capaci di costruire e finalizzare. Questa è la mia idea di squadra”